Andrea Bocelli, biografia di un artista di fama mondiale

Andrea Bocelli è nato a Lajatico, in provincia di Pisa, il 22 Settembre 1958, cantante e tenore, è conosciuto in tutto il mondo per il suo spiccato talento e la voce sublime che incanta ogni platea.

Conosciuto nel mondo della musica per il suo straordinario talento, Andrea Bocelli vanta successi da record e collaborazioni con i nomi della musica più come Luciano Pavarotti, Céline Dion, Sarah Brightman, Lady Gaga, Laura Pausini, Ed Sheeran e molti altri.

Nel 2010 il nome è stato inserito nella Walk of Fame di Hollywood come omaggio alla sua attiva partecipazione nel mondo della musica mondiale.
Durante lo stesso anno, Andrea Bocelli vinse, grazie al valore Musical-Letterario delle Sue Opere, il premio Lunezia nel Mondo.

Quattro anni dopo, nel 2015, durante il concerto di apertura del World Economic Forum (Davos, Svizzera), gli fu consegnato il Crystal Award e, il 26 Settembre dello stesso anno, cantò a Philadelphia alla presenza di Papa Francesco.

Per onorare la popolazione mondiale durante la terribile pandemia del Coronavirus 2020, il tenore ha tenuto un concerto all’interno del Duomo di Milano. Il messaggio di speranza accompagnato dalla sua voce soave ha raggiunto in diretta le 2,7 milioni di visualizzazioni si è concluso sulle note della celebre opera Amazing Grace sulla terrazza della chiesa simbolo del capoluogo Lombardo.

 

La disabilità di Andrea Bocelli

Bocelli cecità

Ipovedente fin dalla nascita a causa di un glaucoma congenito, fin da bambino Andrea Bocelli non si fece abbattere da questo problema. I suoi genitori decisero così di iscriverlo ad un collegio di Reggio Emilia nel quale poté apprendere la lettura Braille. Un terribile evento, però, scosse la vita del piccolo Andrea e della sua famiglia all’età di 12 anni quando subì completamente la perdita della vista a causa di una forte pallonata ricevuta all’ occhio destro durante una partita, mentre era a giocare a calcio.

Andrea Bocelli

 

Andrea Bocelli Biografia e vita privata

Cresciuto nella fattoria di famiglia in provincia di Pisa, il Maestro Andrea Bocelli, iniziò già alla tenera età di 6 anni lo studio del pianoforte e della musica. La sua innata dote canora è sempre stata evidente ed emersa immediatamente tanto che il maestro apprezzò subito la fluidità con la quale, le sue piccole mani di bambini, si muovevano sui grandi tasti dello strumento per comporre sinfonie d’eccellenza.

Poco tempo dopo, appresa la sua capacità, il piccolo Andrea, su consiglio dei genitori, iniziò a suonare il flauto e il sassofono. Solo in questo modo, infatti, la tempra del piccolo musicista poté trovare libero sfogo. Tuttavia, in quel momento, Andrea e la sua famiglia erano ancora ignari che lo strumento più prezioso sarebbe diventata proprio la sua voce. Infatti, quando cominciò a cantare durante le piccole e intime esibizioni in famiglia, i parenti notarono subito quale fosse il suo vero talento. I suoi concerti casalinghi incantavano tutti e lasciavano a bocca aperta anche i maestri di musica.

Una volta terminati gli studi e concluso il liceo, Andrea Bocelli intraprese con successo la carriera universitaria alla facoltà di Giurisprudenza di Pisa contemporaneamente allo studio della musica cominciato presso il Conservatorio Giacomo Puccini della Spezia nel quale ottenne il diploma di Canto Lirico.

Pur portando a termine gli studi di legge, il futuro tenore non perse mai di vista la sua passione per la musica che coltivò con cura tra lezioni e piccole esibizioni. Non solo, proprio in quel periodo, il giovane Bocelli prestò particolare attenzione al canto, partecipando a lezione ed esercitandosi quotidianamente.

Nel 1992 Adrea Bocelli sposa l’allora compagna Enrica Cenzatti. Dalla donna ebbe due figli Amos e Matteo. Nel il 2002 i coniugi decisero di separarsi.
Dieci anni più tardi, nel 2012, il tenore diventa per la terza volta padre della piccola Virginia. La bambina, nata dalla relazione con la compagna Veronica Berti, corona la relazione tra i genitori che convolano a nozze nel 2014 a Livorno, nel suggestivo Santuario di Montenero.

 

La Carriera di Bocelli tenore moderno ma all’antica

1970 – 1990

Dopo e durante i lunghi anni di studi al conservatorio, Andrea Bocelli continuò a fare gavetta nel mondo della musica, suonando ogni tanto nelle diverse serate di piano bar e in alcuni locali della sua città. Data la forte determinazione, il tenore impiegò tutte le sue risorse per potersi pagare autonomamente le lezioni con Franco Corelli, suo maestro e mentore, noto agli amatori dell’Opera.

Nel 1970 Adrea Bocelli vide per la prima volta il risultato dei suoi duri anni di studio: la prima vittoria, durante una competizione canora. Egli portò in scena la famosa canzone O sole mio. L’esibizione, che incantò il pubblico e gli esperti, gli aprì ufficialmente le porte al mondo della musica.

Nel 1982 pubblico il suo primo 45 giri dal nome Amico mio/Quando (etichetta discografica Lido) e otto anni dopo, durante il 1990, venne alla luce il suo secondo 45 giri Il diavolo e l’angelo/Proprio tu (etichetta discografica Virgin Dischi).

Tuttavia, fu solo due anni più tardi, nel 1992, che la carriera ufficiale come cantante, di Andrea Bocelli ebbe inizio. Si trattò di un’impennata improvvisa, inaspettata, che lo portò alla fama mondiale in pochissimo tempo. Era infatti il 1992 quando Andrea si candidò per partecipare per sostenere un’audizione. Il provino prospettava agli aspiranti un posto per il brano Miserere, tenuto dall’allora già molto celebre cantate Zucchero Fornaciari e il Maestro Luciano Pavarotti.

A quel tempo il cantante stava cercando una seconda voce che lo accompagnasse nella canzone e nelle future tournée. Nonostante i vari provini e casting, il cantante emiliano, aveva già in mente di affidare a Luciano Pavarotti il ruolo di suo partner. Il brano Miserere era pensata appositamente per il leggendario tenore.
Eppure, Pavarotti, dopo aver ascoltato la registrazione di Bocelli rimase incantato dalla voce del giovane ragazzo tanto da suggerire al collega Zucchero di farla cantare proprio a lui che, secondo il gusto raffinato del maestro, sarebbe stato più adatto ad interpretare la tanto delicata canzone.

La storia volle che Luciano registrò comunque la canzone di Zucchero ma, durante la tournée del celebre cantante, fu proprio lo stesso Andrea Bocelli a sostituire il tenore sui palcoscenici di tutta Europa. Per Andrea era finalmente iniziata una nuova era, lasciò il lavoro di avvocato e iniziò la sua gloriosa vita come cantante, partendo proprio dalla tournée europea con Zucchero.

Bocelli cantante di fama mondiale

 

1990 – 2000

In quel periodo di lunghi viaggi e spostamenti, Andrea Bocelli lavora sul suo primo album. Ed è nel 1993 che iniziò la vera e propria carriera discografica a cui seguirà un successo senza pari, a livello internazionale. Tutto nacque da un contratto tra Andrea Bocelli e Caterina Caselli, al tempo proprietaria della casa discografica Sugar.

La Caselli sapeva che quello era il momento ideale per investire su un talento così puro come quello di Andrea Bocelli. Anche nel campo della pop music il tenore si dimostrò capace tanto da convincere la navigata cantante che decise di farlo conoscere al grande pubblico.

Nel 1993 Andrea partecipò al Festival di Sanremo e superò le eliminatorie cantando proprio Miserere. Il brano lo portò alla vittoria dell’intera categoria Nuove Proposte del rinomato Festival italiano.

Nel 1994, dati i successi dell’anno precedente, fu invitato nuovamente a partecipare al Festival di Sanremo, questa volta però nella categoria Big. In questa speciale occasione Bocelli decise di esibirsi sul palco dell’Ariston portando la canzone intitolata Il mare calmo della sera. La scelta gli valse un punteggio record che conferì maggior pregio al suo, già noto, talento.

Da questa canzone prese il titolo dell’intero album, il suo primo in assoluto, che in pochissime settimane ottenne il disco di platino, a conferma dell’apprezzamento del pubblico e di una popolarità che ormai non vedeva fine. Sempre nello stesso anno, debuttò sulla scena lirica italiana. Partecipò come cantante lirico nell’opera Macbeth di Giuseppe Verdi, nei panni di Macduff, fedele amico del protagonista: L’opera fu diretta da Claudio Desderi e venne rappresentata nei teatri lirici di Pisa, Lucca, Mantova e Livorno.

Sull’onda di questa popolarità, accolto e apprezzato dal pubblico italiano, il Natale dello stesso anno, venne invitato a cantare a San Pietro (Russia), davanti al Papa. Durante questa occasione il tenore propose l’intramontabile canzone Adeste Files.

Nuovamente, nel 1995, Andrea Bocelli vene invitato all’Ariston. In questa occasione partecipò al Festival della musica italiana nella categoria Big. Presentò al pubblico e alla giuria la canzone Con te partirò, forse quella che divenne poi, in seguito, il suo più famoso successo artistico in assoluto.

La straordinaria canzone riscosse un enorme successe e venne successivamente inserita tra le tracce del suo secondo album intitolato proprio Andrea Bocelli, che gli valse un doppio disco di platino. Sempre nello stesso anno, durante una sua tournée in Europa, dal titolo Night of the Proms, cantò davanti a 500.000 persone e decine di milioni di telespettatori. All’evento parteciparono anche Bryan Ferry, Al Jarreau e molti altri grandi della musica internazionale.

A pochi mesi di distanza dal secondo album, Bocelli propose un nuovo CD dal titolo Viaggio Italiano, con Vladimir Fedoseyev. Il Maestro offrì, nel suo lavoro, un tributo alla tradizione del tenore italiano Enrico Caruso. La scelta aveva un significato più profondo: commemorare tutti gli immigrati e gli artisti che hanno portato lustro all’opera italiana, rendendola celebre in tutto il mondo.

Nel 1997 l’album Viaggio Italiano si aggiudicò, in Germania, l’Echo Klassik Award come Best Seller, oltre al Bambi Award nella categoria Classic. Ed è così che Andrea Bocelli raggiunse effettivamente il successo mondiale. I suoi album si aggiudicarono premi in tutta Europa e il suo singolo Con te partirò e la sua versione in inglese, Time to say goodbye, superò i record di vendite in numerosi paesi.

Nel 1996 duettò con Sarah Brightman, soprano e attrice britannica di fama mondiale, proprio sulle note di Con te partirò, (nella versione inglese Time to say Goodbye), durante l’ultimo incontro di boxe del campione Henry Maske. Proprio in questa occasione venne presentato in televisione e la performance gli valse il prestigioso Echo Award, di Amburgo, per il miglior singolo dell’anno.

Il successo planetario era ormai alle porte e nel mondo della musica lirica e pop Andrea Bocelli occupava, a tutti gli effetti, un posto d’onore. I singoli Con te partirò (così come la versione inglese Time to say goodbye) superano record di vendite in diversi paesi, mentre gli album si aggiudicano premi in tutta Europa.

In Francia, ad esempio, il singolo rimaste in testa alle classifiche per ben sei settimane intere e si aggiudicò tre dischi d’oro, mentre in Belgio il primo posto della classifica fu occupato dal cantante pisano per la cifra record di dodici settimane, un successo mai visto.

Ancora in Germania, all’album furono conferiti sei dischi di platino, grazie alle quasi tre milioni di copie vendute, divenendo così il singolo più venduto della storia della nazione, rimasto per 15 settimane al primo posto in classifica e per un anno intero nelle Top Ten. Infine in Italia ottenne due dischi di platino e nei Paesi Bassi quattro.

Sempre nel 1996, il successivo album dal titolo Romanza vinse premi internazionali importantissimi. Questo fu il suo primo album d’esordio internazionale con il quale scalò, fin da subito, le classifiche discografiche di tutto il mondo, ricevendo onorificenze come il prestigioso e ambitissimo Disco di Diamante in Francia.

Lo straordinario talento del tenore Andrea Bocelli raggiunse tutto il mondo dal Sud Africa all’Australia, dal Canada al Messico, passando per gli Stati Uniti. In tutti gli stati in cui uscì, l’album divenne disco di platino. Proprio grazie a quel successo, il tenore italiano venne paragonato dalla stampa di allora al celebre tenore napoletano Enrico Caruso.

Il 1997 fu l’anno dei suoi primi recital operistici a Torre del Lago. Si cimentò, ricevendo sempre più consensi, in diverse arie e duetti, dall’aria dei nove Do da La Figlia del reggimento, a Madama Butterfly e la Tosca di Giacomo Puccini. Dopo la prima citata gloria nel campo della musica e le numerose tournée internazionali, iniziò a ricevere queste numerose proposte nel campo dell’interpretazione di opere liriche, un sogno che Andrea coltivava fin da quando era piccolo e che finalmente poté toccare con mano.

Nel 1997 venne inoltre invitato ad esibirsi al concerto di chiusura della XII Giornata Mondiale della Gioventù, che quell’anno fu celebrata a Parigi, davanti a 800.000 spettatori e al cospetto di Papa Giovanni Paolo II.

Nel 1998 debuttò in tutto il mondo il disco Aria, continuando a dominare le classifiche di musica classica e inserendosi anche in quelle di musica pop, a livello internazionale. In Europa ebbe grande successo ma la vetta la raggiunse sul mercato tedesco, dove vinse l’Echo Klassik Award per le vendite come Miglior disco classico.

Il successivo album del tenore non tradì le aspettative. Infatti, Sogno, cos’ venne intitolato, ottenne il medesimo successo. Calcò, infatti, i palcoscenici di tutto il mondo, dalle capitali d’Europa, al centro America, Sud e Nord, fino all’Asia.

Nello stesso anno, sotto la direzione di Steven Mercurio, debuttò nella Bohème, nei panni di Rodolfo, accanto a Daniela Dessì, presso il Teatro Lirico di Cagliari. Questa esperienza rappresentò una tappa importante poiché pose il timbro ufficiale sulla maturità scenica, oltre che vocale, del tenore.

Nel 1998, Andrea Bocelli cantò insieme a Zubin Mehta, in occasione di un grande concerto a Tel Aviv. Proprio in quell’occasione ricevette un invito per una colazione con il Presidente degli Stati Uniti Clinton, alla Casa Bianca.

Degni di nota furono i titoli della carta stampata dell’epoca: Andrea on Top of The World. I cronisti, infatti, rimasero increduli di fronte al talento del tenore.
Contestualmente vinse due World Music Awards a Montecarlo come Miglior Cantante Italiano e come Migliore interpretazione classica. Memorabile fu anche il duetto con Celine Dion nel brano The Prayer. La cantante statunitense, paragonò la voce del tenore con quella di Dio sostenendo che se quest’ultimo avesse cantato, la sua voce avrebbe avuto lo stesso suono prodotto da Andrea Bocelli. Un complimento inaspettato, e sicuramente gradito dal cantante italiano, che colpì profondamente gli appassionati.

 

 

2000 – 2018

Un anno più tardi, ricevette altri importanti premi, come l’American Music Awards come Best of the World e il National Music Award come Best Classical Artist e fu al vertice delle classifiche generali di vendita statunitensi, con 4 album in contemporanea: Romanza, Sogno, Aria e Viaggio Italiano.

Arrivarono gli anni 2000 e, nel 2004, Andrea Bocelli propose un disco dal titolo Andrea. Tra le tracce furono inserite canzoni scritte dai migliori artisti di fama mondiale e alcuni volti noti del panorama musicale italiano come Enrique Iglesias, Lucio Dalla e Maurizio Costanzo.

Seguirono diversi dischi dal vivo, in studio ed espressioni nel campo della musica classica. Infatti, l’obbiettivo del tenere era quello di raccogliere le sue passioni e la sua musica, qualunque fosse il genere, affinché il pubblico potesse apprezzarne ogni sfumatura. Proprio questa caratteristica, che ancor oggi contraddistingue il percorso discografico dell’artista, lo avvicina al pubblico. Il suo successo trasversale coinvolge da sempre appassionati di lirica, opera ma anche gli amatori del pop grazie, in tutta probabilità, al talento poliedrico e sfaccettato del tenore pisano.

Tra i grandi successi di Andrea Bocelli spiccano indubbiamente le raccolte natalizie come My Christmas pubblicato nel 2009 e uscito il 3 Novembre dello stesso anno sul mercato americano. Pochi mesi prima, a Settembre, si esibì alla Carnegie Hall di New York e ricevette, direttamente dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il Premio Vittorio De Sica.

Durante lo spettacolo d’esordio al Metropolitan Opera House di New York, il tenore fu apprezzato dal pubblico che lo congedò con 20 minuti di applausi e pochi mesi più tardi cantò, sempre nella grande mela, con i Bryn Terfel, Céline Dion e Tony Bennett in occasione del concerto evento nel Great Lawn di Central Park. I brani interpretati durante questo concerto vennero successivamente inseriti all’interno della raccolta Concerto: One Night in Central Park.

A Genova, nel 2012, Andrea Bocelli torno ad affacciarsi al mondo della lirica calcando il palcenico del Teatro Carlo Felice con Roméo et Juliette di Charles Gounod diretto da Fabio Luisi nel quale interpretava proprio il protagonista Romeo.

Nel 2013 esce il suo album pop Passione che vede, tra i featuring artisti del calibro di Nelly Furtado e Jennifer Lopez. Una volta uscito sul mercato, balza immediatamente ai primi posti delle classifiche mondiali aggiudicandosi un posto nella Billabord 200 per il tempo record di oltre 60 giorni.

Nel 2017 Andrea Bocelli decide di organizzare un evento in onore della sua fondazione Andrea Bocelli Foundation al quale prendono parte Elton Jhon, Renato Zero, David Foster, Antonio Banderas e molti altri.

Bocelli

 

Tutti i successi di Andrea Bocelli

La discografia
La carriera di Andrea Bocelli è stata costellata di enormi successi. La discografia del tenore, infatti, conta ben 13 album in studio e 4 album tributo. Tra i primi figurano 6 album di musica pop:

  • Il mare calmo della sera (pubblicato nel 1994),
  • Bocelli (pubblicato nel 1995),
  • Sogno (pubblicato nel 1999),
  • Cieli di Toscana (pubblicato nel 2001),
  • Andrea (pubblicato nel 2004),
  • Sì (pubblicato nel 2018),

e 7 album di musica classica:

  • Viaggio italiano (pubblicato nel 1996),
  • Aria: The Opera Album (pubblicato nel 1998),
  • Sacred Arias (pubblicato nel 1999),
  • Verdi (pubblicato nel 2000),
  • Sentimento (pubblicato nel 2002),
  • Incanto (pubblicato nel 2008),
    Rarities (pubblicato nel 2018).

Tra gli album tributo, invece, figurano:

  • Amore (pubblicato nel 2006),
  • My Christmas (pubblicato nel 2009),
  • Passione (pubblicato nel 2013),
  • Cinema (pubblicato nel 2015).

 

Andrea Bocelli Foundation

Andrea Bocelli Foundation: l’attività del tenore nel sociale

Il Maestro con la sua famiglia, nel 2011, fondò a Los Angeles la ABF, Andrea Bocelli Foundation (andreabocellifoundation.org). L’obbiettivo della fondazione è quello di poter rendere, almeno in parte, l’affetto caloroso che i fan del tutto il mondo hanno riservato al tenore durante tutta la sua carriera. Nel corso degli anni il progetto ha preso corpo fino a diventare una organizzazione no-profit riconosciuta in tutto il mondo.

Alla guida della Adrea Bocelli Foundation vi è un team di professionisti ed esperti del settore che quotidianamente impiegano le loro risorse per lo sviluppo e la messa in pratica di nuovi progetti benefici in Italia e nel mondo.

La mission principale, infatti, è quella di migliorare le condizioni di vita dei popoli che risiedono nelle zone in forte stato di povertà. Eliminare l’analfabetismo, l’emarginazione e le malattie delle fasce più povere delle popolazioni in via di sviluppo e combattere contro tutte le barriere di tipo culturale e fisico che attanagliano i paesi più poveri.

 

 

Onorificenze di Andrea Bocelli

Bocelli artista di fama mondialeI successi in ambito musicale hanno permesso ad Andrea Bocelli di conquistarsi numerosi titoli e onorificenze in Italia e all’estero. Più in particolare, il tenore, su iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, il 6 Febbraio 2006, è stato nominato Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana mentre nel 2007 gli fu poi assegnato a Gallipoli il Premio Barocco.

Più tardi, il 27 Maggio 2009 a Santo Domingo, il Presidente della Repubblica Domenicana nominò Bocelli Grande ufficiale dell’Ordine al merito di Duarte, Sanchez e Mella. Durante il 2009 vinse il Premio Faraglioni, consegnatoli a Capri, mentre nel 2010 fu inserito nella celebre Walk of Fame di Hollywood grazie al suo contributo nell’ambito teatrale.

Due anni più tardi, nel 2012, Andrea ricevette presso la Fondazione Italia USA il prestigioso Premio America e a Pisa il premio Il Campano d’oro per essere il più famoso laureato dell’Università cittadina. Il 2013 vede poi Bocelli ritirare il Lions Humanitarian Award 2013 (Premio Umanitario Lions) e nel 2014 il Premio Masi (Premio internazionale Civiltà del Vino).
L’anno seguente, nel 2015, la nota Onlus Centro dell’Uomo insieme al Centro Interreligioso Mondiale, hanno conferito al tenore toscano il Premio Arte, Scienza e Pace. Infine, nel 2016, fu insignito della Laurea Honoris causa in filologia moderna presso l’Università degli Studi di Macerata.

 

Curiosità su Andrea Bocelli

    • Nel 2007 Andrea Bocelli ha presenziato ai funerali dell’amico e collega Luciano Pavarotti interpretando l’Ave Verum Corpus di Mozart;
    • Nel 2011, il pubblico presente al concerto avvenuto presso il Metropolitan Opera House di New York ringraziò il tenore con venti minuti di applausi e una commovente standing ovation;
    • I risultati straordinari ottenuti dalla Andrea Bocelli Foundation hanno permesso ad Andrea Bocelli di incontrare Papa Francesco in un’udienza privata;
    • Figlio di agricoltori, Bocelli è cresciuto in campagna dove ha sviluppato la passione per l’equitazione;
    • Nel 2019 è uscito nelle sale italiane dal 18 al 20 Settembre il film ispirato alla sua vita, intitolato La musica del silenzio, opera del regista Micheal Radford;
    • Il 15 Settembre 2019 è stato trasmesso su Rai 1 il programma Andrea Bocelli Show, spettacolo a scopo benefico in diretta dal Colosseo;
    • Nel 2016 il tenore si esibì cantando l’Ave Maria per onorare le vittime del terremoto del Centro Italia;
    • Nel 2011 Andrea Bocelli è stato la voce scelta per accompagnare gli invitati durante il party del matrimonio reale del Principato di Monaco tra Alberto e Charlene;
    • Il 16 Giugno 2017 Bocelli in compagnia del suo cagnolino Chopin lancia via social, in collaborazione la parlamentare Michela Vittoria Brambilla, un appello contro la crudeltà sugli animali e più in particolare contro il consumo di carne canina in molti Paesi dell’Asia;
  • Il 29 Dicembre 2010, Andrea Bocelli ha partecipato alla serata benefica Notte Illuminata presso il Teatro Verdi di Pisa allo scopo di raccogliere fondi in favore dell’Associazione Arpa la quale si occupa di ricerca in ambito sanitario.

 

Frasi di Andrea Bocelli

  • C’è musica classica talmente bella da diventare popolare e leggera, e c’è musica leggera talmente bella da diventare classica. Quando la musica è bella è bella e basta.
  • Rende stupidi anche i saggi l’amore, amore mio. (da Il mare calmo della sera)
  • Se fossi veramente dentro l’anima mia, allora sì che udir potrei, nel mio silenzio il mare calmo della sera. (da Il mare calmo della sera)
  • Noi cosi di spalle al mondo, Qui di fronte ad un tramonto che Ascolterai. (da Per noi)
  • È un deserto questa gente con la sabbia in fondo al cuore. (da Romanza)
  • In fondo seminiamo controvento desideri e speranze. (da Domani)
  • Quando e come ti accorgi di essere bravo a cantare? Quando ti succede spesso che gli altri te lo chiedono.

 

VIDEO: Andrea Bocelli: Music For Hope
Live From Duomo di Milano

 

 


 

 

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Autore DisabiliNews Redazione

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