venerdì , Settembre 29 2023

Associazione Eos – La Vela per Tutti

Associazione Eos – La Vela per Tutti

La Vela per Tutti


L’associazione EOS – Michele Dusi – onlus  nasce in collaborazione con l’unità spinale e dei gravi cerebrolesi dell’ospedale di Negrar (VR) con un progetto di riabilitazione che prevede la navigazione a vela condotta dagli stessi pazienti in fase post-traumatica.

Lo stato di benessere e allo stesso tempo di responsabilizzazione suscitato in questi ultimi, unito allo spirito di coesione dell’equipaggio, l’ambiente salubre e l’attività fisica, ha ben presto dimostrato la validità del progetto di riabilitazione psico-fisica. (documentata da diversi lavori di specialisti del settore).

Con il tempo, molti dei disabili che si sono avvicinati a questo sport tramite il progetto riabilitativo, hanno dato vita ad un gruppo parallelo che vive la vela come principale attività sportiva, fino ad impegnarsi in costanti allenamenti e a cimentarsi in regate di campionato, competendo con equipaggi di normodotati.

Ora l’associazione è l’unica sul territorio che consente ai diversamente abili di ogni provenienza, di imparare ed approfondire questa fantastica disciplina e, soprattutto, di farlo in modo del tutto gratuito. Attraverso le sue attività, l’associazione Eos intende permettere e stimolare l’inclusione sociale di soggetti giovani e diversamente abili attraverso l’attività della vela, che viene condotta con una particolare attenzione all’interazione e la conoscenza reciproca tra i volontari normodotati e i ragazzi disabili. Per questo le attività dell’associazione si rivolgono anche ai ragazzi normalmente abili che, attraverso la collaborazione attiva, imparano a conoscere  le diversità.

Il trimarano “Emozioni” nasce da 10 anni di esperienza con ragazzi diversamente abili, che grazie all’operato dell’associazione, hanno potuto imparare l’arte della navigazione a vela come attività riabilitativa durante il periodo del ricovero ospedaliero.
Con l’affermarsi delle attività a Castelletto di Brenzone, sulle acque del Lago di Garda, i fisioterapisti volontari che hanno dato vita all’associazione, hanno cercato di coinvolgere le più disparate tipologie di handicap e disabilità, riuscendo ad adattare i mezzi a disposizione per consentire a chiunque di poter imparare a navigare in assoluto relax e sicurezza.
Sulla base di questa stimolante attività, l’istruttore e progettista Valerio Pighi ha ideato un prototipo di deriva che fosse allo stesso tempo sicuro e veloce, accessibile e divertente, per abili e per disabili, facile da imparare e da gestire sia a terra che in acqua…
Dopo diversi anni di prove e tentativi con prototipi e modelli si è arrivati, finalmente, ad una forma ed un’idea finale, che è quella che potete vedere nelle foto!
Proprio quest’anno si è potuto procedere alla realizzazione in serie dell’imbarcazione, realizzando la prima parte del progetto “Una flotta di Emozioni” che prevede, per l’appunto, la costituzione di una flotta di trimarani, con la quale organizzare corsi di vela gratuiti e avvincenti regate.
Più che un trimarano, “Emozioni” è una deriva con due piccoli scafi laterali che ne impediscono il rovesciamento. Testato da illustri velisti tra i quali Mauro Pelaschier e Andrea Stella, il trimarano affettuosamente chiamato anche “barchino”, ha sempre risposto in totale sicurezza anche con venti di 30 nodi.

Questa nuova tipologia di imbarcazione è stata pensata per ospitare a bordo una o due persone. La prima, che può navigare in totale autonomia, è la persona diversamente abile. La sua seduta è centrale, rimovibile per essere anche movimentata da un paranco, e può essere raggiunta facilmente con diverse modalità che variano a seconda delle abilità residue. Tutte le scotte e le drizze raggiungono la seduta del timoniere in modo tsle che chi porta la barca possa rollare/aumentare fiocco, code0 e randa, alzare/abbassare la deriva e, ovviamente, regolare le vele.
Lo spazio di alloggiamento della seduta è ampio e aperto, il che consente una navigazione comoda ed una totalità esaltante con l’acqua ed il vento… E’ inoltre possibile personalizzare seduta e attrezzatura in modo tale da adattare il più possibile la strumentazione e rendere più agevole e divertente l’esperienza

Il secondo componente dell’equipaggio è normodotato ed avrà la mansione di prodiere o tattico. In alcuni casi, il prodiere assisterà il timoniere qualora non fosse del tutto indipendente come, ad esempio, nel caso in cui il timoniere sia non vedente. Ad ogni modo la collaborazione tra normodotato e disabile, quando realizzata in condizioni di parità, può essere molto interessante sia per il diversamente abile, che può sfruttare il suo talento ed esserne consapevole, sia per il normodotato che impara a fidarsi in un gioco di squadra di chi, apparentemente, ha delle capacità ridotte.

Emozioni” è realizzato in materiali compositi, è lungo 4,26 mt e largo 1.86 mt, per un peso complessivo di circa 80 kg. La velatura consiste in una randa, un fiocco e un code0. Tutte le vele sono riducibili, per consentire la navigazione in totale sicurezza anche con aumenti di vento. Il rapporto peso/superficie velica, fa di “Emozioni” una barca molto veloce, reattiva e semplice da governare… Un vero spasso! Inoltre è gestibile a terra da una sola persona, non necessita di grù e può ammarare e atterrare dalla spiaggia.
Chi ama cercare sempre nuovi lidi e competere in regate su un circuito non locale, apprezzerà di certo la facilità con la quale il trimarano può essere trasportato, anche in due esemplari per carrello…

 

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