Freschi dell’ispirazione e dell’entusiasmo suscitato dalle appena concluse Paralimpiadi 2012 di Londra, i migliori giovani atleti di basket in carrozzina provenienti da Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord hanno gareggiato questo fine settimana, dal 19 al 21 ottobre, al The Lord’s Taverners National Junior Championships.
L’evento, dedicato agli atleti di basket in carrozzina anglosassoni che competono per i titoli regionali delle categorie Under-15 e Under-19 si è svolto allo stadio di Stoke Mandeville. Desiderosi di consolidare il loro talento negli sport paralimpici come la pallacanestro in carrozzina, ben 180 ragazzi, ripartiti in 19 squadre, si sono affrontati sul campo, contendendosi con tenacia i titoli in palio e regalando al pubblico momenti di grande emozione, oltre ad offrire prestazioni sportive agonistiche di altissimo livello. Schierati nelle formazioni c’erano anche giocatori britannici di basket in carrozzina Under 22 che, vincendo a inizio anno la medaglia di bronzo ai Campionati Europei, hanno acquisito con successo la qualifica per la categoria Under 23 dei Campionati Mondiali.
La squadra di basket in carrozzina dello Yorkshire, giunta in finale con il North West, s’è aggiudicata il primo posto nella classifica Under 19, mentre l’East Midlands ha troneggiato nell’Under 15 battendo in finale l’Irlanda del Nord.
La premiazione degli atleti è stata e condotta dai rappresentanti del The Lord’s Taverners National Junior Championships, da alcuni concorrenti dell’edizione britannica del reality show Big Brother 2010 e da Steve Gill, apprezzato allenatore del mondo della pallacanestro in carrozzina.
“Questo campionato nazionale di basket carrozzina per disabili è un’importante vetrina per gli atleti più giovani” ha detto Tina Gordon, responsabile del progetto. “Anche se estremamente competitivo, il campionato favorisce l’instaurarsi di grandi amicizie tra le squadre rivali e fornisce il coraggio a molti dei nostri giovani giocatori di perseguire con zelo il sogno di ottenere riconoscimenti internazionali.”