Benedetta De Luca: la sua biografia tra moda, bellezza e disabilità

Benedetta De Luca è nata nel dicembre del 1987 a Salerno. È dottoressa in giurisprudenza. È anche una top model e conduttrice italiana, nonché project manager nel campo della disabilità.

La malattia di Benedetta De Luca

Benedetta de Luca soffre di una malattia chiamata “agenesia del sacro“. Si tratta malformazione congenita della parte finale della spina dorsale.

È una malattia che può causare deformità al bacino e agli arti inferiori e in casi gravi può coinvolgere anche l’apparato gastrointestinale e respiratorio. La malattia può causare anche patologie cardiache. È rara e colpisce circa un bambino su 60.000.

A causa di questa patologia, quindi, Benedetta è nata senza la possibilità di poter usare le gambe e la sua statura è di circa venti centimetri in meno rispetto alla media.

Al momento della nascita i dottori avevano informato i genitori che non avrebbe avuto grandi aspettative di vita. Alcuni di loro credevano persino che non sarebbe sopravvissuta.

A differenza, però, di un dottore in particolare che quando incontrò Benedetta ancora neonata lasciò spazio al suo lato umano, la guardò e disse: “tu sei proprio un ben progetto di donna e tale ti faremo diventare”. Decise di prendersi cura e lei e aiutarla con la malattia, riuscendo così a garantirle una vita non priva di difficoltà ma ricca di amore, traguardi e soddisfazioni.

L’agenesia del sacro ha costretto Benedetta de Luca a subire fino a 18 interventi, il primo a soli 15 giorno di vita. Spesso le operazioni avvenivano in seguito a ricoveri d’urgenza. Fino a soli 12 anni è stata costretta a vivere quasi esclusivamente negli ospedali, a causa delle lunghe riabilitazioni necessarie dopo gli interventi.

 

Benedetta De Luca

 

Lo spirito di Benedetta De Luca

La malattia ha costretto Benedetta De Luca a vivere innumerevoli sofferenze e dolori, ma nonostante questo non si è mai persa d’animo. Non ha mai voluto rinunciare a tutte le opportunità che la vita le ha offerto e che le offre ancora oggi.

A questo proposito in diverse interviste Benedetta racconta di un episodio accaduto quando frequentava la terza media, in cui le era stato sconsigliato dai docenti di partecipare alla gita di classe perché ci sarebbero stati molti ostacoli che avrebbe dovuto affrontare. Si sarebbe ritrovata in grosse difficoltà. Nonostante la giovane età, Benedetta non ascoltò i pareri dei suoi professori e partecipò comunque alla gita di classe insieme ai suoi compagni. È stata una delle sue prime conquiste.

Da allora si è decisa che, a prescindere dalla sua disabilità, non avrebbe voluto rinunciare a niente nella sua vita. Grazie al suo spirito ha raggiunto parecchi traguardi, diventando così un’icona e un modello da seguire non solo per i disabili, ma anche per tutte le donne.

 

 

Benedetta e la disabilità nella moda

L’obiettivo di Benedetta è quello di sfatare il mito che le donne disabili non possano stare bene con se stesse.

Nel corso della sua vita si è resa conto molte volte che veniva guardata dagli uomini con parecchio interesse, ma questi, subito dopo averla vista in sedia a rotelle, o in stampelle, ed essersi accorti che si tratta di una donna disabile, cambiano il loro sguardo trasformandolo in pena e compassione.

Questo perché gli uomini e non solo non si aspettano che una ragazza così bella e curata sia una persona disabile. Benedetta De Luca si domanda spesso: “Solo perché sono bella allora non posso essere disabile?”.

Benedetta ha un bellissimo viso, pelle chiara, due occhi blu e capelli biondo platino. È diversa da come la gente “normale” si aspetta che sia una persona disabile.

Anche le donne disabili vogliono truccarsi, essere belle, vestirsi alla moda, ma più di ogni altra cosa vogliono accettare sé stesse e amarsi.

Per questo Benedetta ha deciso di entrare a far parte del mondo della moda. Come modella disabile vuole far passare il messaggio che anche le donne disabili possono essere persone bellissime, che non hanno niente in meno delle altre donne.

Benedetta De Luca è stata scelta per collaborare alla realizzazione di diverse sfilate con donne e ragazze disabili, che sfilano in passerella con la propria carrozzina, in stampelle o con le protesi.

Benedetta partecipa sia agli eventi che alle sfilate, ma ha anche realizzato diversi shooting fotografici. Non tutti gli scatti includono le sue gambe, questo per far capire che la sua bellezza non ha favoritismi dovuti alla disabilità.

 

Benedetta De Luca come modella

 

Il messaggio di Benedetta sull’autostima

Benedetta De Luca non si rivolge solo alle persone disabili, ma anche a tutte le donne che incontra. Difficilmente le donne sono contente di se stesse. C’è sempre anche solo una piccola parte del proprio corpo che non gradiscono e che se potessero, cambierebbero immediatamente.

Benedetta invita le donne ad aumentare la propria autostima, fondamentale per amarsi e amare. Chiede loro di mettersi davanti allo specchio e di dire ad alta voce quanto valgono e quanto apprezza i propri difetti. Vuole che le donne riescano a valorizzarsi perché tutte le donne hanno un enorme valore.

Benedetta dice:

“I difetti sono presenti sul nostro corpo. Sono quindi una parte di noi. E se noi siamo belle, i nostri difetti fanno parte della nostra bellezza”

 

Le conquiste di Benedetta De Luca

Nonostante la malattia che la priva dell’uso delle gambe, Benedetta De Luca ha raggiunto molti obiettivi nella sua vita in soli trent’anni, obiettivi che può raggiungere qualsiasi altra persona. Grazie però alla sua tenacia e al suo spirito, Benedetta De Luca ha fatto molto di più, senza mai abbattersi o perdersi d’animo.

Primo tra tutti ha ottenuto la patente di guida per disabili. Guida un’automobile fatta apposta per le persone diversamente abili, in cui freno e acceleratore si trovano di fianco al volante.

Per Benedetta l’automobile è stata una vera conquista. Per lei l’auto rappresenta le sue gambe che non può muovere. In questo modo, invece ha la possibilità di spostarsi con molta più autonomia e questa è una cosa che la fa sentire indipendente.

Durante la lotta a favore della disabilità, Benedetta De Luca ha frequentato e portato a termine l’università nella sua città natale, Salerno. Si è infatti laureata in Giurisprudenza con un voto di 105 su 110.

La sua tesi era così intitolata: “Diritti delle persone con disabilità e Costituzione” e secondo il suo relatore questa tesi era scritta proprio sulla sua pelle.

La convivenza fin dalla nascita con una malattia del genere l’ha portata a desiderare l’uguaglianza più di ogni altra cosa e a non sopportare le ingiustizie. Da qui la scelta di intraprendere un corso di studi in giurisprudenza, per realizzare i suoi sogni e aver i mezzi per raggiungere i suoi obiettivi.

Ha partecipato anche a un reality show dal nome “L’isola sono io” in Spagna nel 2014.

Questo reality segue le classiche regole dei reality show che tutti noi conosciamo. La differenza è che ogni edizione è composta solamente da partecipanti disabili. Le edizioni sono ambientate in località differenti e i concorrenti devono visitare nuovi luoghi e affrontare la natura.

Lo scopo del reality è quello di abbattere i pregiudizi nei confronti dei disabili e il pensiero che loro non possano vivere come tutte le altre persone.

Benedetta De Luca ha sfilato sul tappeto rosso del Festival di Cannes affianco alla celebre attrice Nicole Kidman. Successivamente anche sul tappeto rosso della Mostra del Cinema di Venezia.

Amante delle discoteche che frequenta abitualmente, ha partecipato anche a un party in cui ha avuto l’occasione di ballare insieme a Paris Hilton.

È stata invitata dall’ONU per rappresentare la Costa d’Avorio per essere la delegata della commissione di un habitat.

Ha curato diverse rubriche di riviste nazionali e collabora tutt’ora con importanti testate giornalistiche.

Benedetta poi è apparsa più volte in televisione, principalmente nei programmi della RAI. In uno di questi show ha presentato la sua collezione di abiti eleganti ma pratici per chi ha una disabilità.

Benedetta è ovviamente un punto di riferimento per le persone disabili. Non solo per quanto riguarda la bellezza e la moda, ma combatte anche sia per i loro diritti che per aiutarle in contesti difficili. Infatti Benedetta è a capo e rappresenta diverse organizzazioni e associazioni a favore delle persone diversamente abili.

 

Benedetta De Luca

 

La lotta di Benedetta

Benedetta ha ormai raggiunto una buona notorietà, non solo nel mondo dei disabili.

Sui suoi profili social conta decine di migliaia di seguaci ed è ormai conosciuta anche da nomi di personaggi molto famosi che fanno parte sia del mondo dello spettacolo che della moda.

Grazie al suo seguito, Benedetta ha molte più possibilità di raggiungere quegli obiettivi per cui lotta da tutta la sua vita: sconfiggere le barriere architettoniche e mentali.

Durante ogni sua apparizione Benedetta de Luca coglie l’occasione di sensibilizzare le persone circa la condizione delle persone disabili. Sono persone normali, uguali a loro che non possono e non devono essere discriminate. A questo proposito, da laureata in giurisprudenza, ricorda anche che la discriminazione verso le persone diversamente abili è sempre stata contro la legge.

L’altra lotta è contro le barriere architettoniche che sono ancora presenti nel nostro territorio, ma non solo. Benedetta De Luca ha affermato che anche all’estero ha riscontrato le stesse difficoltà.

Un altro messaggio che Benedetta vuole comunicare a tutte le persone, senza alcun tipo di distinzione è che i problemi ce li portiamo sempre dietro: sta a noi saper affrontare la vita.

 


 

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Autore DisabiliNews Redazione

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