Biografia di Luca Mazzone, nuotatore e paraciclista italiano

Luca Mazzone nasce nel 1971, nella città di Terlizzi, a Bari. Nel corso del 1990 il giovane, a soli 19 anni, perdette l’uso delle gambe durante uno sfortunato incidente provocato da un tuffo. Questo incidente gli ha causato la tetraplegia ed ha cambiato sì la sua vita, ma solo in meglio, come più volte ha avuto modo di ribadire il Mazzone nel corso di varie interviste.

“I limiti esistono soltanto nella mente di chi pensa di averli”. È questo il motto di molti campioni atletici, italiani e no, che sono saliti sul podio dimostrando come le persone disabili possono trasformare la loro condizione di disabilità in una preziosa opportunità di vita.

Oltre per dimostrare agli altri e a se stessi che il successo arriva a chi si pone degli ambiziosi obiettivi e si impegna per raggiungerli, che siano diversamente abili o meno.

Ed è quello che ha fatto anche Luca Mazzone: un nuotatore e paraciclista italiano che ha fatto della disabilità il suo punto forte per cambiare la sua vita e renderla degna di nota. Perché non è la disabilità che rende diverse le persone tra di loro, ma la capacità di superare i propri limiti mentali e lottare per raggiungere ciò che si desidera.

Luca Mazzone, atleta nuotatore e paraciclista

Dopo l’incidente l’atleta andò in Francia per effettuare delle terapie in acqua finalizzate ad agevolare la mobilità del corpo, e da lì, come ha dichiarato più volte il Luca Mazzone, nacque la sua idea di fare sport senza mezzi, senza usare nessun mezzo ma solo il suo corpo, con il galleggiamento e la spinta.

L’acqua gli ha offerto una seconda opportunità: impegnato nel nuoto paralimpico Luca Mazzone inizia la sua vita da sportivo e negli anni incontra anche l’amore. Pur essendo costretto sulla sedia a rotelle, dunque, grazie ai trascorsi nei vari sport (tra cui body building, pugilato e calcio), Mazzone decide di dedicarsi totalmente al nuoto paralimpico, almeno nei primi anni successi all’incidente.

Luca Mazzone

 

Luca Mazzone Paralimpiadi

Nel 1992 Luca inizia a nuotare e in quegli anni partecipa ai campionati per persone diversamente abili.

Nel 2000 partecipa alla “spedizione azzurra” a Sydney per i giochi paraolimpici. Qui l’atleta si conferma essere un campione: riesce infatti a guadagnare due medaglie d’argento nella categoria “S4”. Negli anni a venire continua a collezionare successi, nonché vari record nazionali e mondiali, attirando anche l’attenzione su di sé durante i campionati mondiali, dove Luca Mazzone vince nei 50, 100 e 200 metri stile libero.

Nel corso dell’anno 2004 partecipa anche ai giochi paralimpici ad Atene, ma l’atleta non riesce a salire sul podio, collocandosi stavolta per due volte in quinta posizione. Durante gli anni successivi Luca Mazzone, molto impegnato nelle competizioni sportive, vince due bronzi ai campionati mondiali di categoria in Sudafrica, mentre agli europei tenutisi a Stoccolma conquista per ben due volte il podio.

Nel corso del 2008 decide di partecipare alla sua terza paralimpiade (questa si tenne a Pachino) ma non riuscendo a vincere decise di ritirarsi dalle attività agonistiche. Ciò non rappresenta certamente la fine della sua carriera sportiva.

Luca Mazzone Paralimpiadi Handbike

 

Dal ritiro ai nuovi successi

Luca Mazzone, dopo aver perso alle paralimpiadi di Pechino, decise di prendersi una piccola pausa dell’attività agonistica, una pausa che certamente non rappresentò la fine dei suoi successi sportivi. Nel corso degli anni successivi, infatti, anche la sua vita privata cambia: dopo la sua ritirata l’atleta si sposa e studia ragioneria, fino a conseguire il titolo di diploma.

Nel 2011 l’atleta scopre anche la passione per le handbike, presso la città di Ruvo di Puglia (città in cui si era trasferito dal 2005). Questa nuova avventura segna ulteriormente la vita dell’atleta, fino al punto che nel 2013, 2014, 2015, e dunque per diversi anni di seguito, Luca Mazzone vincerà ripetutamente gli ori ai campionati del mondo su strada di handbike, nelle prove in linea e a cronometro H1 e H2 e nella staffetta mista.

Il successo nell’handbike permette all’atleta di trovare la sua dimensione di campione di fama mondiale, oltre che naturalmente come portavoce di un importante messaggio: la disabilità non deve mai essere un ostacolo, tutti possono realizzare i propri successi, i limiti esistono soltanto nella mente di chi crede di averli.

Dritto nella sua strada l’atleta si aggiudica finalmente una medaglia d’Oro Paralimpica in Team Relay, alle Paralimpiadi di Tokyo 2020.

Luca Mazzone record Handbike

 

Luca Mazzone ha preso in mano la sua vita e l’ha resa un successo

Luca Mazzone non è nato disabile ma lo è diventato, e lui è riuscito a fare di questa condizione la sua forza: “è normale che un disabile non nato con questa condizione fatichi ad accettare questa situazione” – ha ribadito più volte l’atleta – “ma poi è necessario rimboccarsi le maniche e cercare di esprimere ciò che si ha per vivere pienamente la propria vita”. “Oggi mi sento di dare un consiglio alle persone che vivono con la disabilità: voglio dir loro che quando ci sono delle avversità bisogna impegnarsi per oltrepassarle, senza aspettare che le cose si risolvano da sole. Dobbiamo essere noi a lottare per noi stessi, senza porci alcun limite mentale”.

Ed è con questo messaggio che Luca Mazzone ci conferma ancora una volta che la disabilità può davvero trasformarsi in un’opportunità, per dimostrare a se stessi e al mondo che “no”: la disabilità non è un limite a una vita piena e ricca di soddisfazioni.

 

Luca Mazzone Medagliere

 

Social: Luca Mazzone Instagram

Potete seguire le avventure di Luca Mazzone dalla pagina Instagram: @lucamazzone71

 

Scrivi un Commento a Luca Mazzone
Iscriviti alla Newsletter a fondo pagina!

 

Autore DisabiliNews Redazione

La redazione di DisabiliNews.com, è attiva dal 2012, è composta da professionisti ed esperti del settore della disabilità, uniti dalla passione per l'informazione e la divulgazione. La nostra redazione lavora ogni giorno per offrire contenuti accurati e coinvolgenti, promuovendo il dialogo e il confronto sulla disabilità. Attraverso guide, approfondimenti e testimonianze, il team DisabiliNews si impegna a creare connessioni con il mondo esterno e a dare voce a chi vive la disabilità. Unisciti a noi e scopri il mondo della disabilità sotto una nuova luce! 🤨

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *