Videoingranditori per ipovedenti e anziani
I videoingranditori per ipovedenti, con l’insorgere di alcune patologie particolari o con il passare del tempo, sono strumenti che possono rivelarsi molto utili.
Questo si verifica quando i normali occhiali da vista non sono più sufficienti agli anziani o agli ipovedenti per svolgere le loro attività quotidiane.
Nella maggior parte dei casi, questo problema viene vissuto come un ostacolo che rende difficoltosa la possibilità di vivere una vita in piena autonomia.
- 1. Cosa sono i videoingranditori per ipovedenti e anziani? Perché sono così importanti?
- 2. Videoingranditore portatile
- 3. Videoingranditore fisso
Cosa sono i videoingranditori per ipovedenti e anziani? Perché sono così importanti?
Alcuni preferiscono optare per una lente di ingrandimento, ma presto tale soluzione viene abbandonata perché insufficiente o poco agevole da un punto di vista pratico.
A tal proposito, negli ultimi anni è stato facile assistere alla diffusione di un ausilio per non vedenti e anziani che sicuramente rappresenta uno dei metodi più efficaci per consentire loro di riuscire a leggere anche testi con caratteri molto piccoli.
Stiamo parlando del videoingranditore, uno strumento tecnologico dotato di una telecamera che viene puntata sul testo da leggere insieme ad uno schermo LCD su cui viene proiettato ad alta definizione il testo ingrandito.
I primi modelli di videoingranditori risalenti alla fine degli anni ’90 sembravano delle vere e proprie ingombranti postazioni da lettura perché erano sistemi ingrandenti che comprendevano uno schermo simile a quello di un televisore o di un vecchio pc.
Con l’utilizzo dello schermo LCD su cui arriva il segnale della telecamera, invece, sia l’ingombro che il peso della postazione dei video ingranditori per ipovedenti sono stati notevolmente ridotti.
La diffusione rapida, nel corso degli anni, dei videoingranditori per ipovedenti e anziani ha spinto le varie aziende a progettare modelli differenti di ausili visivi che si adattano ad ogni specifica esigenza, così che ognuno potesse trovare quello più adatto ai propri bisogni.
Oggi le tipologie più utilizzate sono, essenzialmente, di due tipi: portatili o fissi (detti anche videoingranditori da tavolo). Vediamo, quindi, di conoscerne meglio forma e funzioni principali.
Videoingranditore portatile
Questo tipo di viedeoingranditore portatile permette di avere una visione ottimale delle cose o dei testi che si desidera ingrandire conservando una grandezza che equivale, più o meno, ad uno smartphone di ultima generazione.
Ciò vuol dire che può essere comodamente conservato in tasca, nella borsa o al collo e tirato fuori per leggere, ad esempio, un libro o gli scontrini della spesa.
Molto comodo e facile da usare, quindi, ma se ne sconsiglia un uso continuativo e assiduo perché, alla lunga, potrebbe peggiorare la già precaria vista di un anziano o di un ipovedente.
Inoltre, siccome la mano non ha un punto di appoggio saldo, una lettura prolungata potrebbe diventare difficoltosa visto che manca un piano scorrevole su cui far passare il testo senza che si verifichino oscillazioni.
Videoingranditore fisso
Si tratta sicuramente dei modelli più utilizzati e scelti per rendere più autonomi anziani e ipovedenti.
In quelli di ultima generazione il testo non passa più su un piano scorrevole, ma è lo stesso anziano o ipovedente che muove lo schermo e, conseguentemente, la telecamera in esso incorporata sul testo da leggere.
Immediatamente l’immagine viene trasmessa o proiettata su uno schermo LCD o LED di grande qualità. Riesce ad offrire un ingrandimento anche molto elevato e che può raggiungere, ad esempio, 70 volte la normale grandezza del testo.
Le dimensioni dello schermo sono, solitamente, comprese tra i 19″ e i 24″. Sui lati della telecamera sono presenti delle lampade a LED che illuminano l’oggetto ingrandito evitando i riflessi.
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