Giusy Versace, all’anagrafe Giuseppina Versace, è nata a Reggio Calabria il 20 maggio 1977, atleta paralimpica, conduttrice televisiva e politica italiana, impegnata nella promozione dello sport e della disabilità.
Appartenente alla nota famiglia Versace, in quanto cugina di secondo grado dei fratelli Donatella, Santo e Gianni Versace. Giusy all’età di 28 anni rimane vittima di un incidente automobilistico. Perde entrambe le gambe. Cinque anni più tardi inizia a correre con l’ausilio di protesi in fibra di carbonio. Giusy Versace diventa così la prima atleta donna italiana a correre, nonostante la doppia amputazione agli arti inferiori.
La disabilità, dunque, non ferma Giusy Versace. Inizia una carriera nello sport paralimpionico, fonda una sua associazione no profit, scrive la propria autobiografia. Negli anni partecipa a programmi televisivi come Ballando con le Stelle, recita a teatro e scende in politica.
Approfondimenti
Biografia di Giusy Versace
Giusy vive nella città calabrese fino all’età di vent’anni. Figlia di Alfredo Versace, cugino dei noti fratelli Gianni, Donatella e Santo Versace, lavora come manager nel mondo della moda. Non è assunta, però, da Versace ma da una casa di moda concorrente. Per lavoro si sposta a Londra e poi a Milano. Infine, si stabilisce a vivere a Milano.
Le trasferte di lavoro sono però tante e durante una di queste, nel 2005 Giusy Versace viene coinvolta in un incidente autostradale in cui perde entrambi gli arti inferiori. Dopo l’incidente, per un anno Giusy continua a lavorare faticosamente nel settore della moda ma inizia sempre più a interessarsi allo sport e a riflettere sulle priorità della sua nuova vita. Nel 2007 Giusy riprende anche a guidare l’automobile grazie all’ausilio delle protesi.
Giusy Versace non si era mai interessata troppo di sport, e comunque non a livello agonistico. Per curiosità, un giorno decide di andare a vedere alcune gare di atleti paralimpici e rimane colpita dai loro arti artificiali. Tuttavia, Giusy non pensava di poter gareggiare. Invece, inizia ad allenarsi e a correre con le protesi in carbonio, segnando il record di prima donna italiana nella storia a correre con doppia amputazione agli arti inferiori.
Al centro protesi di Budrio, in provincia di Bologna, mentre Giusy stava imparando a gestire al meglio l’utilizzo delle protesi, conosce Antonio Magra. L’uomo, steward di terra all’aeroporto di Catania, si trovava al centro poiché anch’egli aveva perduto una gamba in un incidente con una motozappa. Oltre che compagno di vita di Giusy, anche Antonio Magra è un atleta paralimpico.
Giusy Versace incidente stradale
Giusy Versace prima dell incidente era una donna in carriera, impegnata nel settore della moda. Durante una trasferta di lavoro, il 22 agosto 2005 sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, Giusy rimane vittima di un’incidente d’auto. A causa del manto stradale bagnato, perse il controllo della sua auto e finì contro il guard-rail. Una lastra metallica si staccò dalla barriera e, come si legge nella denuncia dell’epoca, entrò nell’auto della Versace. Ciò provocò “l’amputazione netta di entrambi gli arti inferiori”. Giusy aveva 28 anni.
Nel 2015 il Tribunale di Roma ha emesso la sentenza a carico dell’Anas che ha risarcito Giusy Versace per l’incidente stradale sulla Salerno-Reggio Calabria. I giudici hanno stabilito a un milione e mezzo di euro il risarcimento a carico del gestore della rete autostradale.
Giusy Versace paralimpiadi
La carriera sportiva di Giusy Versace inizia come tesserata per la Handy Sport Ragusa. Nel 2016 entra a far parte del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre per poter allenarsi al meglio per i XV Giochi paralimpici estivi di Rio 2016. Per la FIDAL era invece tesserata per l’Atletica Vigevano. Giusy si allena allo stadio “Dante Merlo” di Vigevano, seguita da Andrea Giannini, ex astista e allenatore. Giannini dal 2009 al 2011 ha allenato in Italia il campione paralimpico Oscar Pistorius e dal 2010 al 2016 la stessa Giusy Versace.
Nel giugno 2011 a Valencia, Giusy raggiunge il tempo minimo richiesto sui 100 metri per qualificarsi alle Paralimpiadi di Londra 2012. Il 12 maggio 2012, ai campionati italiani di Torino, corre i 100 metri in 15″50, un tempo che manca per un soffio il record europeo. Tuttavia, nonostante le rosee prospettive, a sorpresa, questo risultato non le consentirà la convocazione per le Paralimpiadi di Londra 2012.
Giusy Versace non si arrende e continua ad allenarsi e migliorare. A Grosseto, il 30 maggio 2014 si attesta sul suo record di 14″44 per i 100 metri. A Nembro, il 30 aprile 2016, corre in 27″95 i 200 metri. Il 9 aprile 2016, sempre a Grosseto, Giusy esordisce nei 400 metri, segnando il nuovo record italiano con un tempo di 1’04″21. Giusy Versace migliora tale tempo, portandolo a 1’02″61 in una gara FIDAL svoltasi l’8 maggio dello stesso anno a Pavia. Con un tempo di 9″67 ottiene anche il record italiano sui 60 metri indoor della sua categoria.
Nella sua carriera sportiva paralimpionica, Giusy Versace ha vinto in totale 11 titoli italiani. Nell’ottobre 2015 l’atleta partecipa ai Campionati mondiali paralimpici a Doha, in Qatar. Si qualificata per la finale dei 200 metri con un tempo di 28″31. Nella finale si qualifica all’8° posto con tempo di 28″77. Nei 100 metri riporta un tempo di 15″16, piazzandosi al sesto posto e mancando la finale.
Le prime medaglie internazionali arrivano nel 2016. Ottiene l’Argento sui 200 metri e il Bronzo sui 400 metri ai Campionati Europei paralimpici di Grosseto. Nello stesso anno, l’atleta paralimpica raggiunge il suo più grande obiettivo. Grazie ai risultati ottenuti a Grosseto, Giusy, infatti, viene convocata ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro. A Rio 2016 riesce ad accedere alla finale dei 200 metri. Ottiene l’ottavo posto con un tempo di 28″90, mentre nella finale dei 400 metri viene squalificata per invasione di corsia.
Disabili No Limits Onlus
Nel 2011 Giusy Versace fonda la Disabili No Limits Onlus, un’associazione no profit. Disabili No Limits Onlus si occupa di donare alle persone disabili, svantaggiate economicamente, protesi in carbonio e ausili, non previsti dal Sistema Sanitario Nazionale, che le rendano in grado di svolgere attività quotidiane e sportive
L’associazione, fondata a Milano, è impegnata nel raccogliere fondi per donare sedie a ruote ultraleggere e protesi in fibra di carbonio. Disabili No Limits Onlus organizza, in particolare, eventi per promuovere la pratica sportiva e campagne, rivolte soprattutto ai più giovani, per incoraggiarli a vivere al meglio la propria disabilità. Lo sport viene considerato come terapia e nuova opportunità di vita.
Giusy Versace a Ballando con le Stelle del 2014
Giusy Versace è conosciuta dal grande pubblico anche per la sua attività lavorativa in televisione. Nel settembre 2014 inizia la sua partecipazione come concorrente della decima edizione del programma televisivo: Ballando con le stelle condotto da Milly Carlucci e Paolo Belli, in onda su Rai 1.
Giusy Versace ha partecipato in coppia con il ballerino e insegnante catanese Raimondo Todaro. Nella puntata dell’11 ottobre 2014 Giusy Versace ha perduto inavvertitamente la protesi alla gamba mentre si stava esibendo con il compagno di ballo Todaro. La Versace in seguito ha rilasciato dichiarazioni, commentando in modo ironico e leggero l’accaduto.
La coppia si è aggiudicata la vittoria con il 56% dei voti da parte del pubblico, contro il 44% andato alla coppia Sara Di Vaira e Andrew Howe, classificati al secondo posto. La vincita del duo Versace-Todaro ha suscitato polemiche sul perché abbia vinto Giusy Versace invece della coppia Howe-Di Vaira. Sono stati in molti a pensare a una vittoria pianificata solo perché la Versace aveva le protesi.
Dopo la conclusione del programma, la Versace ha rilasciato numerose interviste in cui si è sempre dichiarata incredula della vittoria, mettendo in rilievo la sua indecisione iniziale sulla partecipazione per paura dei giudizi. Nonostante le polemiche, Giusy Versace ha dichiarato in più occasioni: “Sono contenta che sia arrivato il messaggio positivo che volevo inviare. Non avevo bisogno della Coppa, la condivido col mio ballerino che è stato un compagno di viaggio eccezionale”.
Il teatro e gli altri programmi televisivi
Dall’intesa instaurata durante Ballando con le Stelle con Raimondo Todaro è nato il progetto di uno spettacolo teatrale. Nel 2017, infatti, Giusy Versace ha recitato come protagonista a teatro, al fianco di Todaro e del musicista e cantante Daniele Stefani. Lo spettacolo di prosa, musica e danza ha portato in scena la vicenda narrata nell’autobiografia della Versace “Con la testa e con il cuore si va ovunque”, pubblicata nel 2013. Parte dell’incasso della tournée teatrale è stato devoluto a Disabili No Limits Onlus.
Dopo la partecipazione a Ballando con le Stelle, Giusy continua anche a comparire in tv. Il 28 maggio 2015 debutta nella conduzione della terza edizione del programma televisivo di Rete 4 “Alive – La forza della vita”, condotto assieme a biologo e naturalista Vincenzo Venuto. Il programma era incentrato sulle storie di persone sopravvissute a catastrofi o incidenti. Dal 23 agosto dello stesso anno, e fino alla fine della stagione calcistica, Giusy Versace ha condotto, assieme ad Alessandro Antinelli, “La Domenica Sportiva”, in onda ogni domenica in seconda serata su Rai 2.
Nel 2015 Giusy prende parte all’edizione annuale di Telethon, in onda su Rai 1. La Versace in questa occasione è stata una dei conduttori da studio della maratona, assieme a Fabrizio Frizzi, Arianna Ciampoli, Paolo Belli, Monica Leofreddi, Duilio Giammaria, Caterina Balivo, Camila Raznovich e Alessandro Antinelli. Sempre nel 2015, Giusy partecipa al Carnevale di Venezia impegnata nel ruolo dell’Aquila, simbolo di coraggio e forza. É stata la prima atleta paralimpica a farlo. Nel 2021 Giusy Versace ha partecipato come concorrente alla seconda edizione di “Chef in Campo”, programma televisivo culinario trasmesso su Alma TV.
Carriera politica
Nel gennaio 2018 Giusy Versace ha annunciato la propria candidatura alla Camera dei Deputati, nella lista di Forza Italia, in vista delle elezioni politiche del 4 marzo. Contemporaneamente si presenta candidata unitaria del centrodestra nel collegio uninominale di Varese. Avendo vinto a Varese con 70.186 voti, ottiene un seggio a Montecitorio. Le viene assegnata la Commissione Affari Sociali. Giusy Versace viene, inoltre, nominata membro della Commissione Bilaterale per l’Infanzia e l’Adolescenza e diventa capo del dipartimento nazionale delle Pari Opportunità e Disabilità del Gruppo.
Sempre con Forza Italia, la Versace si candida alle elezioni europee del 2019 per la Circoscrizione Italia nord-occidentale. Con 7.156 preferenze, arriva sesta e non viene eletta. Il 29 maggio 2021 diventa nuovo responsabile del dipartimento Sport, Disabilità e Pari Opportunità di Forza Italia. Il 26 luglio 2022 lascia Forza Italia dopo la decisione del partito di non partecipare al voto di fiducia richiesto dall’esecutivo al Senato il 20 luglio precedente. Il 3 agosto Giusy Versace aderisce ad Azione di Carlo Calenda.
Premi e riconoscimenti
Nel 2010 Giusy Versace ottiene il premio “Gianni Brera – Sportivo dell’Anno 2010” con menzione speciale per essere stata la prima atleta donna della storia con amputazione bilaterale a correre e vincere i Campionati Italiani a Imola. Nel 2013 ottiene il Premio Franco Enriquez per il suo libro autobiografico dove racconta le risorse trovate anche nella disabilità. Ottiene anche il premio “San Giorgio d’Oro” per i risultati sportivi conseguiti e per il costante impegno nel campo della solidarietà sociale, a sostegno di persone disabili economicamente svantaggiate.
Nel 2014 alla Versace è assegnato il Premio Donna in quanto donna che ogni giorno contribuisce al miglioramento della collettività. Il 2015 vede arrivare il XIX Premio Internazionale Fair Play Menarini con Giusy Versace vincitrice della categoria “Un modello per i giovani”. Il premio le viene assegnato dal Comitato Sportivo Italiano per la sua influenza positiva sulle nuove generazioni. Ottiene anche il Premio “Atleti Olimpici e Azzurri d’Italia” e “Lo Schiaccianoci d’Oro” per la sezione “La danza oltre i confini” nell’ambito del Festival Internazionale della danza e delle danze di Nepi. A giugno dello stesso anno arriva lo “Special Award Pubblicità Progresso” nell’ambito della 28esima IntGrandPrix Adv. Strategies poiché l’atleta rappresenta un esempio positivo per tutti coloro che si trovano in difficoltà.
Dal 2014 la Versace è ambasciatrice della campagna internazionale “Save the Dream”. La campagna verte sull’integrazione sportiva tra i giovani e vede impegnati anche altri sportivi famosi come Alex del Piero.
Nel 2017 Giusy Versace è Ambasciatrice Grande Milano nel Mondo e ottiene il 9° Premio Marcello Sgarlata per il coraggio e la lotta nel riprendere in mano la propria vita e stimolare gli altri a valorizzare la propria. Il 2018 è un anno ricco di riconoscimenti. Tra i più importanti citiamo il Premio “Women of Excellence” come testimonial di messaggi positivi, il ruolo di “Ambasciatore per la Calabria 2018”, due premi di valore sportivo e il conferimento della Medaglia di Bronzo al Valore Atletico del Coni per i risultati ottenuti nel 2016, cioè l’argento e il bronzo ai Campionati Europei di Grosseto sui 200 e 400 metri e la finale dei 200 metri ai Giochi Paralimpici di Rio.
Nel 2019 Giusy Versace ottiene il Premio “Agapanto” per le battaglie condotte a favore delle fasce sociali più deboli, il Premio “Fair Play della Politica” come rappresentante del Parlamento che si è saputa distinguere per la responsabilità delle sue azioni e del suo comportamento rispettoso degli avversari. Infine, l’“Hall of Fame della Cultura Sportiva” come straordinaria ambasciatrice di inclusione.
Il 2021 vede arrivare il Diamond d’Honneur della FICTS, il Premio Valore e Coraggio e il Premio Candido Cannavò. Nel 2022 Giusy Versace ottiene il 1° premio dell’Associazione Edela per l’impegno contro il femminicidio e, infine, il 5° Premio Giuliano Gemma & FPI Awards 2021.
Giusy Versace libri
Tra gli innumerevoli progetti e impegni di Giusy Versace, rientra anche quello di autrice di libri. Nel 2013 l’atleta paralimpica ha scritto la sua prima autobiografia, intitolata “Con la testa e con il cuore si va ovunque”, edita da Mondadori. Nell’opera Giusy racconta la sua vita, quel prima e quel dopo, lo spartiacque rappresentato dall’incidente. Filo conduttore della narrazione è la sua rinascita di donna che non si è arresa ma che ha saputo trovare nella disabilità una nuova occasione di vita.
Nel 2018, sempre per Mondadori, Giusy Versace ha pubblicato il libro “WonderGiusy”, con Sara Mauri come illustratrice. Si tratta di un libro illustrato per ragazzi che racconta le avventure una eroina munita dei superpoteri del sorriso e di due gambe alate. Con le gambe vola ad aiutare il prossimo e salvare chi si trova in difficoltà.
- il grande successo del libro Con la testa e con il cuore si va ovunque
- in nuovo libro WonderGiusy
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