Approfondimenti
La biografia di Iacopo Melio
Iacopo Melio nasce in un piccolo paesino di campagna nei pressi della sua tanto amata Firenze ed è proprio in quelle terre che compie tutto il suo percorso scolastico formativo. Dopo il diploma al liceo scientifico “Il Pontormo” di Empoli, si laurea alla facoltà di Scienze Politiche all’Università di Firenze scegliendo il percorso in “Comunicazione, Media e Giornalismo” ed è proprio al mondo della comunicazione e dell’informazione che dedica tutta la sua giovane vita.
Ciò che lo contraddistingue dai ragazzi della sua età è la sua disabilità fisica che lo costringe a vivere e a convivere con una sedia a rotelle a causa della sindrome di Escobar.
Per molti questo potrebbe essere un ostacolo insormontabile, ma non per Iacopo. Anzi, è diventato il suo “life motive”, ciò che lo spinge a lottare per sè e per gli altri.
Ed è da qui è nata nel 2014 la sua campagna virale “#vorreiprendereiltreno”, subito di successo, tanto che già l’anno successivo fonda una Onlus con lo scopo di portare avanti progetti a favore delle disabilità e per la tutela dei diritti umani.
Lavora anche come freelance nel mondo della comunicazione digitale e come autore di libri di grande successo, soprattutto tra i giovani, naturalmente tutti dai titoli ad estremo effetto (un esempio tra tutti? “Faccio salti altissimi”).
Iacopo Melio un ragazzo dalle mille idee
Iacopo Melio è davvero un ragazzo dalle mille idee, fantasioso, attivo e sempre in prima linea. Le sue frasi più celebri testimoniano in maniera totale il suo spirito e il suo desiderio di cambiare le cose. Sempre schietto e sincero, non ha per nulla paura di dire quello che pensa.
Ecco perchè degna di rilevanza è una delle sue prime massime, quella in cui ha detto che così come lui non è una carrozzina, anche gli altri non sono le loro scarpe. E chi può dargli torto. Troppo spesso l’ignoranza delle persone porta ad isolare e a considerare come “diversi” quelli che presentano delle disabilità fisiche.
In realtà non è proprio così e Iacopo si batte proprio per eliminare questi ostacoli. Iacopo è un ragazzo estremamente ironico, in grado di scherzare su tutto, anche sui suoi problemi fisici.
E’ per questo che in modo del tutto simpatico dice che “Se il buongiorno si vede dal mattino, il suo non è partito con il piede giusto!”. In realtà è partito con quello giustissimo! Vivere e convivere con una situazione invalidante ti permettono di cogliere ogni aspetto in maniera diversa, con una maggiore apertura mentale e con una con una sensibilità eccezionale. L’attenzione per l’altro diventa il centro del suo pensiero e ciò che muove le sue attività.
Il suo modo di fare è così coinvolgente che molti sono gli esponenti politici e del mondo dello spettacolo e del giornalismo lo hanno appoggiato e gli hanno dato voce, affascinati anche dal suo modo di fare così schietto, unico e sincero che arriva sempre al traguardo in maniera vincente.
Lorenzo Baglioni – Il Piano Inclinato feat. Iacopo Melio
Una lezione in RAP sul piano inclinato, come soluzione matematica e fisica al problema delle barriere architettoniche. il nuovo video musicale di Lorenzo Baglioni, che torna insieme all’amico Iacopo Melio, con cui già aveva firmato il successo “Canto anch’io”.
Il carattere di Iacopo Melio e il suo rapporto con la religione
Iacopo Melio è un ragazzo solare, aperto, estroverso, amante della libertà e passionale. Sì perchè come lui stesso afferma, ogni giorno cerca almeno dieci cose che riescano a renderlo felice e a farlo innamorare e, immancabilmente, ci riesce. Dovremmo imparare tutti da lui! La felicità e la serenità, infatti, sono nascoste dietro ad ogni cosa, basta cercarle: un bambino, un fiore, un paesaggio, una musica o una poesia….
Iacopo si definisce “laico“: non abbraccia nessuna religione in particolare, proprio perchè quello che vuole e cerca sono l’amore e l’innamorarsi della vita e del mondo. In questo senso abbraccia la filosofia del buddismo, che però è per lui come una fonte di ispirazione e di pensiero, non come una scelta religiosa. Sì perchè le rigide regole di un dogma di fede vanno oltre la sua utopia di anarchia.
Ciò che ama e ciò che odia Iacopo Melio
Ha molti “amori“. Come non citare il sole, la sua Firenze, il giallo, il colore, la maionese che mette praticamente ovunque, la diversità e la voglia di conoscenza senza fine. E’ un ragazzo che si definisce curioso: quella sana curiosità di sapere, apprendere e imparare in ogni situazione e senza fine perchè la mente umana non ha un confine e deve sempre essere coltivata e alimentata.
Come ogni ragazzo di nemmeno trent’anni ha tantissime passioni: la musica (De Andrè e Guccini primi tra tutti), la lettura (il fascino e il mistero di Camilleri la fanno da padrone) e il cinema (e ancora qui spicca il legame con la sua terra con Francesco Nuti e Leonardo Pieraccioni). E la musica si traduce anche nella pratica perchè Iacopo non si separa mai dalla sua chitarra che è diventata una compagna fidata che lo segue anche nei suoi viaggi di lavoro in giro per l’Italia.
Tante sono però anche le cose che proprio non sopporta! E con un carattere così deciso e determinato come non dargli torto? Il suo desiderio di libertà e di unicità lo portano contro ogni etichetta e schema precostituito, così come non sopporta la pietà negli occhi della gente.
Pietà e compassione contro cui si schiera apertamente. Non accetta i fanatici e gli egoisti e soprattutto chi prova il sentimento dell’odio, perchè chi odia commette un gravissimo errore: si preclude la possibilità di amare! E’ l’amore che deve muovere ogni nostra azione e pensiero. E poi? Non vuole neanche vedere l’insalata nel suo piatto o le sciarpe di lana perchè pizzicano! Insomma anche per lui ci sono un pò di manie.
Cosa pensa della gente Iacopo Melio
crede che molti commettano un grande errore: credono che che una persona debba essere definita per le sue disabilità e non per le sue abilità. Forse perchè è più semplice, perchè diventa più spontaneo e quasi scontato. Ed è proprio da questa considerazione che nasce il suo desiderio di battersi contro tutte le ingiustizie che molto spesso lo hanno coinvolto anche in prima persona.
Il suo desiderio è quello di abbattere tutte le barriere, ma non solo quelle architettoniche, ma anche e soprattutto quelle mentali e culturali. Sono proprio queste ultime le più difficili perchè purtroppo l’ignoranza nelle persone non ha confine. Vorrebbe essere ovunque per mettere in pratica le sue idee e il suo attivismo totale, ma logicamente non ha ancora il dono dell’ubiquità! Per questo sfrutta appieno e con successo il suo essere social sempre e comunque. Così è attivo su Facebook, Twitter, Instagram… ma sfrutta il web anche per videoconferenze, eventi e lezioni virtuali.
I libri di Iacopo Melio
Due sono i libri di Iacopo Melio che hanno ottenuto un grandissimo successo di lettori e critica:
- “Parigi XXI” edito nell’ottobre 2016, una storia d’amore del tutto particolare, che vuole andare contro le invenzioni per coinvolgere il lettore in maniera assoluta. Sì perchè è lo stesso autore ad essere totalmente preso dalla vicenda, come se nulla fosse costruito o inventato. Ogni sentimento è vero ed esaltato all’ennesima potenza, sia la felicità, sia la sofferenza che inevitabilmente si presenta nella vita di tutti i giorni. Ma l’importante è superarla e utilizzarla come occasione di crescita e di spunto per l’accrescimento personale. Ecco perchè il lettore si sente in relazione totale con i protagonisti che diventano per lui come delle persone reali che vorrebbe quasi aiutare e per cui desidererebbe fare qualcosa. E’ addirittura diventato un best seller su Amazon.
“Faccio salti altissimi” scritto e pubblicato nel marzo 2018. E’ la storia personale di Iacopo Melio che lotta contro le barriere (quelle architettoniche, ma soprattutto quelle mentali e culturali), le ruote bucate e gli amori fuori tempo (proprio come cita il sottotitolo della sua opera). L’autore confessa come è nato questo testo: per il desiderio di condividere la sua vita un pò “stropicciata”, fuori dal comune e dagli schemi che tutti considerano quotidiani e logici, tranne lui! Molti credono che la condizione di Iacopo e di tante altre persone come lui non permetta di vivere, ma non è così. Anzi lui vive e vuole vivere a mille! Nessuno deve avere paura di buttarsi, di “saltare”, di provare cose nuove e esperienze affascinanti. E se si sbaglia non è un problema: l’errore è solo il tentativo di sognare più forte, proprio come dice lui! Non devono esistere dei limiti: se ci sono è perchè siamo noi a porceli, quindi…. superiamoli ed eliminiamoli!
Iacopo e la realtà politica
E’ lo stesso Iacopo a definirsi “idealmente progressista, pacifista e liberal-socialista“. Il mondo della politica si è inevitabilmente avvicinato a lui, sia per il suo forte potere social e mediatico, sia per le sue grandi doti di comunicatore e per la sua grande cultura di fondo. Ecco che ad esempio la lista civica “LEU” (Liberi e Uguali) ha pensato a lui come possibile candidato alle elezioni politiche del 2014.
Iacopo ha molto gradito questo interesse nei suoi confronti, ringraziando pubblicamente gli esponenti del partito, ma ha declinato la possibilità con delle giustificazioni molto valide. Innanzitutto il desiderio di finire presto gli studi universitari senza possibili distrazioni, poi il suo impegno completo e in prima linea nell’associazione da lui creata e in tutti i progetti futuri già presenti nella sua mente. Non per questo, però si preclude delle possibili partecipazioni alla vita politica in un tempo successivo, anzi non esclude di poter portare la sua voce attiva all’interno delle istituzioni per promulgare nei diversi programmi elettorali quelle che per lui sono delle priorità.
Il sito web di Iacopo Melio
Da persona originale quanto lui è, il suo sito ufficiale non poteva essere da meno! E infatti, oltre alle normali sezioni che parlano di lui, dalla sua biografia alle varie attività svolte, avvincente è la pagina delle “FAQ” perchè è una vera e propria intervista a se stesso che deriva dalle principali domande che gli vengono poste. Ecco quindi che ci si chiede “se è un attivista“.
La risposta è semplice e genuina: ma cosa vuol dire davvero attivista? Tutto ruota intorno a questa definizione. Se l’attività è la persona che vuole difendere e lottare per diritti umani e civili, anche quelli che non lo toccano in prima persona, ma solo allo scopo di creare un mondo migliore a prescindere per tutti… allora… sì… Iacopo Melio è un vero attivista. Non per questo, però, si definisce un motivatore. Lasciamo fare questo lavoro ad altri.
Al contrario, invece, si definisce come una persona vera e sincera e questo vuole dire, scrivere e fare ciò che pensa, senza nessun filtro o giochi di parole. Tutto viene fatto da lui per comunicare ed informare e se questo, poi, riesce a emozionare, stimolare e provocare gli altri… tanto meglio. Vedere la soddisfazione nello sguardo degli altri è la cosa più bella che si possa chiedere. Non per questo, però si sente fiero di essere “seguito” da tante persone perchè è proprio il termine “seguire” che non è corretto.
Questa parola, infatti, presuppone che qualcuno stia dietro dietro di noi. Non deve essere assolutamente così perchè bisogna camminare accanto agli altri, condividere e fare insieme. Non esiste in nessun modo chi viene prima e chi dopo! E infatti è per questo che anche lui si pone sempre nella posizione di chi dagli altri può solo apprendere ed imparare!
Basta digitare il suo nome su un qualsiasi motore di ricerca per essere immediatamente proiettati su video, articoli, fotografie e blog che parlano di lui. L’interesse mediatico nei suoi confronti sta crescendo a dismisura e di questo non ci si deve stupire. E’ naturale che sia così. E ancora più affascinante è il fatto che sia un ragazzo di così giovane età a battersi per la difesa dei diritti dei più deboli, quando troppo spesso i ragazzi vengono accusati di superficialità o ignoranza. Impariamo, anche in questo caso, a non fare di tutta l’erba un fascio!
La sua Fanpage
La sua Fanpage ha una presentazione che parla da sola e che dice tutto di lui in poche parole. “Penso, scrivo e sogno. Parlo di diritti, libertà e uguaglianza“. Questa frase riassume tutta la sua vita, i suoi ideali e obiettivi. Sì perchè tutto parte dalla sua mente. Il suo pensiero è sempre vivo, fervido e attivo. Non si ferma mai.
E’ la realtà che lo circonda a muovere ogni sua azione. Sono le persone che incontra o che gli scrivono a dargli dei suggerimenti veri e concreti. Sono i problemi che deve risolvere in prima persona che, potrebbero scoraggiare, ma che invece in lui sono il punto di partenza per reagire. Scrive: libri, su web, sulla carta stampata. L’importante è comunicare agli altri perchè tutti possano sapere, imparare e fare. Sogna: nessuno deve porsi dei limiti perchè tutto è possibile. Anche quello che può sembrare più difficile o irraggiungibile, invece, può accadere. E’ per questo che nasce la sua Associazione: per poter cooperare con gli altri mossi da obiettivi comuni e non solo personali.
I diritti, la libertà e l’uguaglianza sono i tre principi fondamentali che da sempre Iacopo vuole promuovere ad ogni livello. Da quando ha cominciato da giovane studente liceale a difendere le persone più deboli del suo paese ad ora che lo fa a livello nazionale ed internazionale.
E’ per tutti questi motivi che quando gli viene chiesto come si immagina in futuro, quando sarà grande, la sua risposta è semplice è chiara. Sarà magari uno scrittore o un poeta fallito (anche se non ci possiamo credere di certo), ma sarà felice perchè avrà fatto e provato tutto quello che voleva, avrà realizzato i suoi sogni e coltivato tutte le sue speranze. Di certo Iacopo è un esempio positivo per chi, magari, non ha la sua stessa forza o l’appoggio di una salda e valida famiglia alle spalle ed è anche per questo la sua figura è estremamente importante a livello sociale.
La stampa
Un personaggio così attivo ed eclettico attira naturalmente anche la stampa tradizionale, non solo i mezzi di comunicazione on-line. All’inizio si trattava solo di quotidiani e riviste locali, ora sono anche le grandi testate giornalistiche a livello nazionale a contendersi le sue interviste e le sue foto.
Basti pensare alla sua critica verso lo sperpero dei soldi stanziati per la costruzione del ponte di Messina e il suo consiglio del tutto gratuito a Matteo Renzi su come destinare in maniera molto più utile gli stessi soldi per abbattere le barriere architettoniche. Ne è uscito un articolo avvincente su “La Repubblica” nell’ottobre del 2016. Da non dimenticare, poi, ad esempio il pezzo dedicato dal Corriere della sera nel 2014 quando il suo progetto “#vorreiprendereiltreno” ha cominciato ad avere il successo sperato.
Iacopo Melio e la televisione
Anche la televisione è rimasta affascinata da questo ragazzo, dalla sua cultura, dalle capacità e dalla sua voglia di fare ed è per questo motivo che Iacopo Melio è stato ospite di varie trasmissioni televisive nel tempo. Da “Quelli che il calcio” a “Telethon”, da “presa diretta” a “Tutto il bello che c’è”, fino a “CCN” su Sky. Molte sono le reti che lo hanno invitato per parlare di sè, delle sue attività e dei suoi progetti futuri e, ogni volta, è stato un successo. Iacopo, poi, è un ragazzo davvero simpatico, pronto e scaltro… pensa a cosa può esserne uscito in una trasmissione satirica come “Quelli che il calcio”!
Ma cos’è e come è nato il suo progetto “#vorreiprendereiltreno”?
“#vorreiprendereiltreno” è un progetto fortemente voluto da Iacopo Melio nel 2014 con il desiderio di lottare contro le discriminazioni sociali e le difficoltà che una persona può incontrare nella vita di tutti i giorni. Lo slogan non è nato a caso, ma è partito da una reale difficoltà che Iacopo ha potuto provare sulla sua pelle: troppe stazioni ferroviarie non sono alla portata di chi ha qualche “difetto” fisico. Da qui parte la sua lotta che si è conclusa con lo stanziamento di fondi per abbattere le barriere ben in 264 stazioni!
Cosa non da poco pensando che deriva dall’opera di una sola persona. Da qui, poi, il progetto si è evoluto e ingigantito sempre più, tanto che è diventato addirittura una Onlus che vuole proporre ogni forma di appoggio e tutela a chi si trova quotidianamente a lottare con la vita.
Non si tira indietro proprio in nulla!
Iacopo Melio non si tira indietro proprio in nessuna occasione! Una delle sue ultime lotte che naturalmente lo hanno visto come vincitore? Quella contro il comune di Lido di Camaiore che aveva deciso di collocare un Autovelox su un marciapiede per cogliere in flagrante automobilisti e motociclisti indisciplinati.
Piccolo particolare, però: nessuno aveva pensato che quel dispositivo sarebbe stato un ostacolo per il passaggio delle carrozzine per disabili e passeggini per bambini sul marciapiede. Come se non bastasse, poi, l’altra parte è occupata da una folta siepe! Tanto ha detto e tanto ha fatto, che Iacopo la ha avuta vinta, con le scuse ufficiali del Sindaco della cittadina che in pochi giorni ha ordinato lo spostamento della colonnina.
Un importante riconoscimento ufficiale per tutto quello che ha fin qui fatto: “Il premio del Cittadino Europeo”
Il 22 settembre 2017 Iacopo Melio è stato insignito del celebre “Premio del Cittadino Europeo” istituito dal Parlamento Europeo nel 2009. Un riconoscimento non da pochi motivato dal suo attivismo sociale spontaneo, vero e senza doppi fini. Basti pensare che è stato creato dall’Ente Comunitario come forma di riconoscimento solo per quei singoli o gruppi che si sono impegnati in maniera eccezionale nella solidarietà, ospitalità, integrazione e tolleranza.