Manuel Bortuzzo, biografia di un nuotatore leso in una sparatoria

Chi è Manuel Bortuzzo? Raccontiamo la storia di Manuel Bortuzzo, nato a trieste il 3 maggio 1999. Fin da giovane ha vissuto a Roma per poter inseguire il sogno: diventare un campione di nuoto.
Il suo obiettivo principale è sempre stato quello di poter partecipare e magari ottenere qualche medaglia alle Olimpiadi di Parigi nel 2024.

I progetti di vita di Manuel si sono però improvvisamente bloccati in una sola notte. Il giovane è stato infatti coinvolto in una violenta sparatoria che lo ha costretto a cambiare per sempre la sua vita e che gli ha causato la perdita dell’utilizzo delle gambe.
Bortuzzo, nonostante l’avvenimento piuttosto spiacevole, ha dichiarato più volte che cercherà in tutti i modi di tornare a camminare.

Il tragico incidente che ha visto protagonista Manuel Bortuzzo

Manuel Bortuzzo, nella notte compresa tra il 2 e i 3 febbraio del 2019, è rimasto coinvolto in una sparatoria, presso Piazza Eschilo in una nota periferia di Roma chiamata Axa.
Il nuotatore in quel momento era insieme alla sua fidanzata, Martina Rossi, e mentre si trovavano davanti ad un distributore automatico di un tabacchino è stato improvvisamente ferito da un colpo di pistola.

Inizialmente, le prime ricostruzioni dei fatti, avevano messo in evidenza il fatto che l’agguato fosse dovuto ad uno scambio di persona. I colpevoli, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, che oggi hanno un’età compresa tra i 26 e 27 anni, erano in un pub a pochi chilometri da Manuel. Proprio in questo locale pare si sia verificata una violenta rissa per motivi calcistici.
I due ragazzi hanno deciso così, finita la serata, di iniziare una vera e propria caccia all’uomo, tenendo nascosta nel giubbetto una calibro 38.
Manuel Bortuzzo però non era l’uomo che stavano cercando.

Il giovane, subito dopo l’incidente, è stato ricoverato presso l’Ospedale San Camillo di Roma. I medici hanno cercato di estrarre il proiettile da una vertebra ma a causa del colpo, a Manuel è stata diagnostica una lesione midollare completa. Il promettente nuotatore, rimasto paralizzato, ha perso così l’uso di entrambe le gambe e oggi si ritrova costretto in una carrozzina.
Tuttavia le speranze non sono del tutto perse e come ha dichiarato il ragazzo stesso, ci sono buone probabilità per lui di tornare a camminare nel prossimo futuro.
Lo sportivo ha iniziato successivamente un periodo di riabilitazione nel febbraio del 2019 nella clinica di Santa Lucia e solamente dopo due mesi è tornato nel suo habitat preferito: la piscina.

Cosa è accaduto agli aggressori durante il processo

Gli aggressori, Daniel Bazzano e Lorenzo Marinelli, hanno immediatamente confessato dopo alcuni giorni dall’avvenuta sparatoria ai danni di Manuel.
Precisarono inoltre che il ragazzo non era il loro obiettivo reale e che quindi si è verificato un fraintendimento.
Stando alle indagini inoltre, i due giovani in quella notte erano a bordo di un motorino.
Il processo iniziò nel mese di luglio e a settembre il pm chiese una condanna di oltre vent’anni di carcere per i due aggressori.
Il 9 ottobre 2021 è arrivata anche la sentenza in primo grado in cui ai due malviventi è stata riconosciuta la condanna e la premeditazione. Oggi Marinelli e Bazzano sono rinchiusi in carcere e devono scontare una condanna di 14 anni e 8 mesi.

Manuel Bortuzzo

 

La vita di Manuel Bortuzzo dopo la sparatoria

Manuel Bortuzzo, dopo la sparatoria, ha deciso di scrivere un libro e un documentario chiamato voglio tornare a camminare. Qui il ragazzo cerca di mettersi a nudo e di raccontare appieno quali sono state e quali sono ancora oggi le sue più grandi paure.

Bortuzzo non ha mai cercato di nascondere la sua principale volontà ovvero quella di poter tornare, magari in un giorno non troppo lontano, a camminare sulle sue gambe.
Nel libro, rinascere, sono presenti invece i suoi miglioramenti e i progressi.
Appena un anno fa è uscito anche un docufilm sull’esperienza tragica vissuta da Manuel Bortuzzo chiamata ultima gara. Il protagonista in questo film è proprio Manuel che insieme a Marco Renda e Raoul Bova mettono in mostra le vicende vissute dai grandi campioni del nuoto. Non mancano così Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini.

Manuel Bortuzzo e l’esperienza al GF Vip

Dopo alcuni anni, Manuel ha deciso di mettersi davvero in gioco e di vivere un’esperienza nuova per lui: partecipare al Grande Fratello Vip.
Il suo obiettivo, come ha tenuto a precisare lui stesso, è quello di poter lasciare un segno positivo nella mente e nel cuore delle persone.
Nelle prime puntate, il giovane nuotatore ha spiegato e ripercorso insieme ai suoi compagni i momenti della notte della sparatoria.
Manuel è ad oggi salvo per 12 millimetri e non pensava davvero di poterne uscire indenne. Il pensiero principale inoltre in quel momento è stato tutto per la fidanzata dell’epoca, Martina Rossi: voleva dichiarargli apertamente il suo amore per lei.
Naturalmente il ragazzo ha anche spiegato la difficoltà nell’affrontare questa situazione e il tempo necessario per superarla.

Manuel Bortuzzo con il padre Franco

 

Le condizioni fisiche di Manuel Bortuzzo oggi

Naturalmente tra i suoi obiettivi primari, resta sempre quello di poter tornare a camminare e di partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024, magari sulle sue gambe.

 

RINASCERE Il libro di Manuel Bortuzzo

 

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Autore DisabiliNews Redazione

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