Michele Buscio è un giovane non udente pieno di vitalità. Suo padre Nicolino, alla fine dello scorso anno, è stato ospite della trasmissione Moby Dick, condotta su Telemolise dal giornalista Giovanni Minicozzi, dove ha letto una lettera decisamente toccante.
L’apertura della pagina facebook
Il genitore bonefrano è impegnato in maniera importante per il rispetto dei diritti delle persone con disabilità, quali la ricezione dell’assistenza prevista dalla legge e l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche presenti nei diversi comuni. Anche Michele, com’è facile immaginare, condivide con il padre questa fondamentale battaglia. Tenendosi al passo con i tempi, il ragazzo ha deciso quindi di aprire una pagina facebook che porta il suo nome e della quale ha realizzato il logo, perché è certo che i social possano essere fondamentali affinché chi vive in prima persona determinate problematiche possa testimoniarle agli altri. Lo scopo dello spazio web, quindi, è quello di diffondere in primis la cultura dei non udenti e poi, più in generale, di occuparsi del mondo della disabilità.
Un messaggio da condividere
Michele, che ha coniato lo slogan #BarriereTutteGiùPerTerra, tramite la pubblicazione di un video ha sostenuto fortemente che le persone con disabilità debbano avere le stesse possibilità degli altri individui di accedere ai servizi, alla comunicazione e al lavoro. Perché questo accada, è necessario l’abbattimento del grande ostacolo rappresentato dalle barriere mentali, sociali e culturali. “La diversità non è un mondo a parte ma è una parte del mondo“, afferma il giovane. Ed è sicuramente auspicabile che il suo messaggio di civiltà venga largamente condiviso.