Lunedì 13 novembre, presso il Convitto Palmieri di Lecce, verrà presentato il libro “Nessuno può volare”, pubblicato dalla scrittrice palermitana, ma residente a Londra, Simonetta Agnello Hornby.
La presentazione sarà svolta nell’ambito di un incontro organizzato dalle associazioni UP e 2HE – Io Posso e da Feltrinelli Lecce, nel quale l’autrice si confronterà con Gaetano Fuso, il 41enne salentino che, dopo la diagnosi di SLA ricevuta nel 2014, ha racchiuso il suo messaggio di forza e speranza nello slogan “Io posso”, divenuto la bandiera grazie alla quale ha raggiunto importanti traguardi personali e collettivi.
Approfondimenti
Un libro, un film, un tour: tutto questo è “Nessuno può Volare”
“Nessuno può Volare” nasce come opera letteraria della settantunenne siciliana, che ha scelto questo titolo poiché, quando a suo figlio venne diagnosticata la SLA, lei si ritrovò ad osservare dei piccioni guardando fuori dalla finestra e realizzò che, al contrario di loro, nessun essere umano è in grado di librarsi in volo.
In quel momento, questa constatazione rappresentò una piccola consolazione, considerato che il suo George non avrebbe camminato.
Il libro narra le vicende di una madre e di suo figlio, con uno sguardo sulla realtà di tutti i giorni da cui emerge un ritratto sconsolato su quanto ancora manchi affinché alle persone con disabilità sia garantita una vita il più possibile soddisfacente e dignitosa.
La Hornby sta conducendo un tour nelle principali città italiane, presentando il suo libro e raccontando la disabilità oggi, tra arte e cultura; inoltre, il 18 novembre, al Bookcity di Milano sarà presentato il film tratto dalla sua opera.
“Io posso”: il messaggio di Gaetano Fuso incontra il tour della Hornby.
La presentazione del libro, che si terrà alle 18.30, come preannunciato sarà l’occasione per l’incontro, moderato dall’avvocato Carlo Ciardo, tra l’autrice e Gaetano Fuso. Costui è stato in grado di condensare in quel “Io posso” tutta la sua forza e la sua voglia di riscatto.
“Io posso”, da semplice ma tenace monito, è divenuto un’associazione, grazie alla quale si è arrivati alla creazione della prima area balneare attrezzata per ospitare utenti con disabilità, la terrazza “Tutti al mare!”.
Quest’ultima, che si trova presso la località salentina di San Foca, nel comune leccese di Melendugno. Dal 15 giugno al 17 settembre scorsi ha registrato oltre 1200 presenze, tra utenti provenienti da più di metà delle nostre regioni e altri addirittura dall’estero.
Nell’incontro, Fuso spiegherà quanto sia stato appagante realizzare questo progetto, che permette oggi a tanti soggetti con disabilità di avere un posto in cui si è “liberi di essere felici”.
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