Il parcheggio disabili purtroppo spesso è un problema. Quante volte vi è capitato di dover parcheggiare vicino casa vostra e avendo problemi motori vi siete trovati costretti a dover effettuare una lunga camminata su un marciapiede tutt’altro che perfetto che ha reso il rientro a casa complesso?
E quante altre, invece, vi siete dovuti accontenta di parcheggiare nel classico posto auto nel centro commerciale e dover rinunciare a un vostro diritto?
Scopriamo ora tutto quello che dovete sapere in merito al parcheggio per disabili.
Approfondimenti
A cosa serve il parcheggio per disabili?
Il parcheggio per persone disabili è un posto auto particolare che, generalmente, è caratterizzato da dimensioni specifiche e in una locazione particolare che agevola l’uscita della persona con problematiche motorie.
Per esempio un classico posto disabili è quello che si trova nei pressi della classica salita sul marciapiede per le sedie a rotelle.
Questo permette, a chi soffre di problematiche motorie, di poter scendere dall’auto e poter salire sul marciapiede senza riscontrare gravi difficoltà nel suo percorso pedonale.
Ovviamente occorre analizzare questo posto auto anche sotto altri punti di vista, affinché sia possibile usufruirne in maniera completa e sicura.
Parcheggio disabili: dimensioni standard
Quando si parla del parcheggio per persone invalide occorre anche considerare quali sono le diverse misure previste dalla normativa del codice della strada.
Secondo gli articoli 10 e 16 del DPR 24 luglio 1996, n.503, il parcheggio per le persone invalide deve avere una larghezza non inferiore a 3,20 metri e non essere meno lungo di 6 metri.
Ovviamente vi sono delle eccezioni dove queste dimensioni sono leggermente ridotte e occorre precisare anche come la tipologia del posto auto incida in particolar modo sulla sua dimensione.
Queste misure sono state selezionate per agevolare la salita e la discesa dall’auto delle persone che soffrono di particolari invalidità e che non vogliono rinunciare a un’uscita.
Il contrassegno del parcheggio per disabili, qual è quello valido
Per quanto riguarda il contrassegno del diritto di sosta su parcheggio disabili, prima del 15 settembre 2012 questo era caratterizzato da una forma quadrato con sfondo arancione e la sagoma di una persona su sedia a rotelle di colore nero.
Oggi ,invece, il tagliando appare leggermente differente: questo ha una forma rettangolare, ha uno sfondo blu mentre la sagoma della disabilità è bianca ed è stato istituito dalla Commissione Europea 98/376/CE.
Ha validità non solamente su tutto il territorio nazionale italiano, ma anche negli altri Stati della Comunità Europea. Questo vuol dire che se viaggiate in Francia e volete usufruire del parcheggio per disabili, vi basterà esporre tale tagliando sul vostro veicolo per sostare in quell’area riservata.
Come avviene la richiesta del tagliando
- Per quanto riguarda il rilascio, la persona disabile che vuole usufruire di questo tagliando deve, prima di tutto, sottoporsi a una visita medica. Questa va effettuata presso l’Ufficio di Medicina Legale dell’Azienda Sanitaria Locale dove il medico che effettua la visita deve accertare il grado di invalidità del richiedente.
- Il modulo richiesta contrassegno invalidi deve poi essere inoltrata direttamente all’ufficio del Sindaco del proprio Comune di residenza e deve essere accompagnata dalla certificazione di invalidità.
- Il tagliando ha una validità di cinque anni e permette ai disabili di poterlo rinnovare alla scadenza.
- Anche chi soffre di problematiche temporanee può ottenere tale tagliando; in questo caso è importante che il medico accerti il periodo di disabilità, che vincola quindi il periodo di validità del certificato.
Come si rinnova il tagliando
Come già detto, il certificato per il diritto al parcheggio per disabili può essere rinnovato sia da chi soffre di invalidità permanente sia da chi ha problemi motori e non solo temporanei.
- Nel primo caso, la domanda per il rinnovo quinquennale deve essere inoltrata entro i tre mesi successivi alla scadenza del vecchio tagliando. La persona che soffre di disabilità deve effettuare una nuova visita dove viene confermata la presenza della patologia di cui si soffre.
- Se invece si parla di una patologia temporanea, è importante che il medico specifichi che la problematica non è stata risolta.
Chi ha diritto al tagliando per sosta disabili?
Le persone che possono richiedere il rilascio del contrassegno possono essere suddivise in due categorie, ovvero chi soffre di disabilità permanente e chi, invece, soffre solo temporaneamente di determinate problematiche.
- Nel primo caso rientrano in tale categoria
- le persone non vedenti e
- coloro che soffrono di problemi di deambulazione, quindi chi è in sedia a rotelle.
- Le persone che invece soffrono di una problematica di disabilità parziale sono quelle che hanno problemi motori scaturiti da
- un infortunio o
- da una patologia
- e chi, per motivi di salute, necessita di momentanea assistenza poiché non autonomo.
Quale veicolo può essere utilizzato per il parcheggio disabili?
Per quanto riguarda la tipologia di veicolo, la legge non prevede delle particolari limitazioni. Questo significa che il mezzo di trasporto può essere la classica auto utilitaria così come un veicolo che rientra nella categoria dei SUV.
L’importante è che il tagliando sia esposto visibilmente nel veicolo e che il parcheggio venga utilizzato solo in presenza della persona che soffre di problemi di disabilità motoria o visiva.
La richiesta del parcheggio per invalidi
La richiesta per il parcheggio personale può essere inoltrata presso il proprio Comune di residenza. Per ottenere questo privilegio occorre che la persona disabile abbia svolto tutte le visite che accertino la sua invalidità e che sia in possesso di un mezzo di trasporto.
Dopo che vengono svolti tutti i vari controlli, il Sindaco stabilità e concedere o meno quello spazio riservato a chi inoltra la richiesta.
Cosa è possibile fare con questo tagliando
- Questo tagliando permette di transitare nelle ZTL e nelle ZTC, così come nelle corsie preferenziali e dei taxi.
- Il tagliando permette inoltre di sostare negli appositi luoghi riservati, anche nelle zone urbane e nei parcheggi contrassegnati dalle strisce gialle riservate appunto alle persone che soffrono di invalidità.
Occorre considerare tutti questi utilizzi che permettono, a una persona che soffre di problemi motori permanenti o passeggeri, di poter effettivamente usufruire di tutte queste agevolazioni.
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Da esperienza personale, no tutti i tecnici comunali sono a conoscenza delle normative. A Cesena, ci sono stalli per disabili londitudinali con il lato destro vicino a muro e muretti, che non consentono la discesa del disabile.