Rubrica: Neil Young, la musica e l’amicizia oltre i confini

Conosco Damiano e Marco al concerto di Neil Young.

L’atmosfera è allegra: aspettiamo un vero e proprio leone della scena musicale dall’alto del palco dedicato a noi diversamente abili (un gran bel palco. Forse un po’ lontano, ma si gode di una buona panoramica sul concerto).
Si ride, si mangiano panini, si beve una birretta, ci si passa l’antizanzare: in pratica, si fa conoscenza.
Marco ha la distrofia muscolare, 18 anni ed una vera adorazione per Neil Young.
Con lui c’è Damiano: fotografo, qualche anno oltre i 18 (generazione 1965) e grande amico di Marco.
Mi racconta una storia stupenda di fratellanza, incontro e passione: durante un servizio fotografico dedicato al mondo della disabilità Damiano incontra Marco e da questo incontro nasce un rapporto di amicizia profondo, intenso, cementato dalla potenza della musica.
“Siamo entrati in sintonia subito. Pensa che ho saltato dalla gioia quando Marco mi ha permesso di accompagnarlo qui al concerto di Neil: la musica è magica, ma se la vivi con le persone alle quali vuoi bene ha tutto un altro valore.”
Marco sorride dal folto dei capelli biondi da country boy; il suo sguardo sembra saperla lunga e probabilmente è così.
Damiano racconta di quanto sia stata importante la musica di Neil Young nella consolidazione del rapporto fra lui e Marco: ha saputo unire due persone nonostante tutti i limiti che la società impone. Il limite anagrafico, il velo della disabilità, lo scalino generazionale che vorrebbe gli adulti da una parte ed i ragazzi dall’altra. C’è una maglietta a fare da trait d’union: quella storica di Damiano, presa al concerto di Neil Young di tanti anni prima, e quella di Marco appena acquistata.
Al di là dei confini del tempo, c’è la musica immortale e gli uomini che rendono immortali le proprie amicizie grazie a lei.

Malattie, sedie a rotelle, stampelle ed ausili vari sono rimasti ad aspettare fuori dai cancelli. A loro ieri sera era vietato l’accesso.

(Marco e Damiano sono nomi di fantasia, ma la storia è vera).

Rubrica a cura di: Lila Madrigali  Link Disabili Solari

Autore Lila Madrigali

Lila Madrigali, di origini pisane, cantautrice, articolista e promotrice del Pensiero Positivo. Residente a Gallarate e' da sempre impegnata nelle tematiche sociali, ad un certo punto della sua vita incontra sul suo cammino la disabilità motoria. Questo non la ferma, anzi: convinta che la vita sia più facile presa con il segno “più” anziché col “meno”, fonda Disabili Solari, una comunità che promuove notizie positive inerenti la disabilità ed attrae persone dallo spirito combattivo. Notizie energiche come un buon caffè, persone attive, gesti coraggiosi che ispirino la nostra vita quotidiana perché si sa: il pensiero positivo è contagioso!

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