Anche il golf per disabili così come le altre discipline paralimpiche è regolamentato dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico), l’organo che disciplina tutte le attività sportive per persone con disabilità, cercando di basarsi su principi di uguaglianza e di pari opportunità.
Nel dettaglio, l’ente che si occupa di questo sport in Italia è la Federazione Italiana Golf FIG.
Il golf è da sempre visto come uno sport elitario, ma nella realtà dei fatti è una delle poche attività sportive che vede normodotati e atleti con disabilità, gareggiare fianco a fianco.
Approfondimenti
Chi può praticare il golf per disabili?
Il golf per disabili è un attività adatta a sportivi in carrozzina, con disabilità intellettive o relazionali, non vedenti e ipovedenti, ad atleti con protesi e stampelle, che prevede solo piccole modifiche al regolamento originale.
Ad esempio i giocatori non vedenti possono essere accompagnati da un coach che li può aiutare ad allinearsi alla buca ed in caso di ingresso al bunker di sabbia è loro concesso di appoggiarsi ad un bastone.
Insomma si gioca sullo stesso campo e con le stesse regole dove. Se in un gruppo di gioco partecipano golfisti disabili e normodotati, vengono assegnati dei punti di “handicap”, ossia un numero inferiore di tiri per il PAR al giocatore più abile (ad esempio se una buca è PAR 5 al giocatore normodotato sarà previsto un handicap 1, quindi la buca dovrà essere fatta in 4 tiri).
Benefici del golf per disabili
Non richiedendo un eccessivo sforzo fisico, il golf per disabili è uno sport adatto a tutti, rilassante, dove l’allenamento cardio non esiste, i ritmi sono moderati e il coordinamento è davvero la caratteristica principale.
La bellezza dello sport sta anche nei paesaggi che concede che possono risultare in alcune circostanze come un problema per chi è costretto in carrozzina e quindi vive male l’imprevedibilità del campo, ma per ovviare a questo problema esistono delle carrozzine speciali create appositamente per il golf per disabili.
Golfisti italiani disabili di interesse nazionale 2022
- Pietro Andrini
- Jose Bagnarelli
- Cristiano Berlanda
- Edoardo Biagi
- Riccardo Bianciardi
- Lorenzo Bortolato
- Vittorio Cascino
- Luisa Ceola
- Paolo Fancelli
- Davide Fasci
- Roberto Granatiero
- Gregorio Guglielminetti
- Giulia Marabotti
- Andrea Plachesi
- Tommaso Perrino
- Pierfederico Rocchetti
- Loris Stradi
GIOCATORI BLIND
- Palmieri Stefano
Competizioni
- Italian Open for Disabled
- European Nations Cup
- European Team Championship
- Mondiale Golf per disabili
- Paralimpiadi
Libri
Golf e disability – Libreria dello sport
Golf, come ti gioco – IBS
Buonasera, sono disabile all’80% a causa di una frattura al quarto distale del femore destro con chiodo gamma fino all’anca. Ho inoltre un braccio fratturato all’ulna e al gomito con fili di Kirschner a quest’ultimo. Naturalmente vado regolarmente dal fisioterapista, ma mi domandavo se soprattutto la spalla destra ne potrebbe risentire.
Grazie dell’attenzione
Manuela Pelizzon
Io sono disabile al 100 per cento con grave limitazione alla deambulazione essendo mioleso
Io prima dell’evento lesivo giocavo a golf da 15 anni.
Ora da 3 anni faccio fisioterapia,ma per me stare in piedi per effettuare uno swing e’ quasi impossibile , cammino con l’ausilio di un bastone,quindi come faccio ad accedere ad un green.
Vorrei tantissimo ricominciare a giocare ma non so dove e come.
Io vivo a Roma.
Potete suggerirmi come fare per riprendere,se possibile,tenendo conto che io non posso più’ avere una torsione completa del tronco
Grazie