Il judo per disabili è l’ unica arte marziale presente ai giochi olimpici e paralimpici; è uno sport particolarmente indicato ad atleti non vedenti ed ipovedenti, in quanto i numerosi contatti fisici in questa disciplina consentono agli atleti di avere un elevato controllo dell’avversario.
La International Judo Federation condivide il regolamento con il judo tradizionale, fatta eccezione per alcune piccole modifiche. La gestione di questa disciplina è gestita a livello mondiale dalla IBSA International Blind Sports Federation ed in Italia dalla FISDIR Federazione Italiana Sport PAralimpici Intellettivi Relazionali.
Approfondimenti
Atleti ammessi al Judo per disabili
La disciplina del judo per atleti disabili è rivolto a non vedenti delle classi B1, B2 e B3 che gareggiano insieme, ma suddivisi in sette diverse categorie di peso. Non è quindi prevista alcuna suddivisione degli atleti in base all’età.
Il tatami prevede alcune segnalazioni tattili per aiutare gli atleti nell’orientamento, così da permettere di sentirsi più sicuri nei movimenti ed esplorare lo spazio, con la sensazione di vuoto nel cadere senza farsi male.
Categorie di peso di Judo per disabili
Categoria Judo disabili UOMINI
- fino a 55kg
- 55 -60kg
- 60-66kg
- 66-73kg
- 73-81kg
- 81-90kg
- 90-100kg
- oltre i 100kg
Categoria Judo disabili DONNE
- fino a 48kg
- 48-52kg
- 52-57kg
- 57-63kg
- 63-70kg
- 70-78kg
- oltre i 78kg
Regolamento Tecnico di Judo per disabili
Nelle gare agonistiche viene applicato il regolamento FIJLKAM Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali, ma adattato, quindi:
- la durata dei combattimenti è di 3 minuti
- è proibito ude-kansetsu-waza (tecniche di leva articolata del braccio)
- è proibito shime-waza (strangolamento)
Benefici del Judo per disabili
Quest’arte marziale per disabili è uno dei pochi sport di competizione ai quali gli atleti non vedenti o ipovedenti possono partecipare senza ausili particolari e senza che siano indispensabili accompagnatori-guide.
L’atleta è fin da subito portato ad essere autonomo, spostandosi sul tatami in modo autosufficiente, esplorando così l’ambiente circostante ed acquisendo fiducia.
Competizioni Judo per disabili
- Campionati provinciali/regionali assoluti
- Campionati Italiani Assoluti
- Campionati Europei
- Campionati del Mondo
- Giochi Paralimpici
Medagliere Italiano di Judo Paralimpico
La nazionale italiana ha conquistato solo 4 medaglie in tutta la carriera paralimpica, un argento (Walter Monti, Seul 1988) e tre volte la medaglia di bronzo.
Convocati 2017 Nazionale Italiana Judo Paralimpico
- Giordano Asia 52kg
- Arancio Febo Valerio 60kg
- Cannizzaro Simone 73kg
- Teodori Valerio 90kg
Libri sul Judo
- Il piccolo grande libro del judo-Unilibro
- Judo tecnico-Di Pierro
- Fondamenti del judo-Jigoro Kano
L’organo competente per questa disciplina è la International Judo Federation IJF dove seguendo il link potrete trovare informazioni curiosità e dettagli approfonditi.
Alcuni prodotti utili per il Judo
News sullo sport per disabili
Nina (Gelsomina) non vede…..
Piccola Nina, dove ti trovi ora, scalza, bene non sai.
Piccola Nina, grandi le trecce e piedi sul tatami.
Bianco il tuo judogi, bianca la cintura, scherzi coi compagni
Nel Dojo corri, strisci e rotoli, di tutti il contatto.
Muoviti e l’energia insegui, sentila, sarà ben fatto.
Ma Nina non vede… difficile imparare, capire, ripetere la tecnica da imitare.
Nel Judo gioca, divertiti, lo spazio tuo comprendi, e ……sarà come danzare.
Sorride il maestro: “Bene la tecnica, ma senti, segui l’energia”
Accoglila, prendila, aggiungi la forza tua e mandala via.
Getta avanti il cuore, la mente seguirà.
Ed il corpo tuo poi, semplicemente comprenderà.
Nina ti accorgi? Agli altri avanti un passo stai.
Nina ora lo sai, proprio per quel che non hai.
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Piccola Nina sei diventata grande, più corti i tuoi capelli, piedi sul tatami.
Bianco il tuo judogi, nera la cintura, tocchi il cielo e gioia sei, dopo gli esami.
Commosso il tuo maestro, ti stringe forte uke, ma ti viene un groppo in gola pensando al tuo domani.
La “Nera” un bel traguardo! O solo il grande inizio. Sudore, impegno e studio, filosofia del Judo, della vita lo specchio da tenere nelle mani.
Nina non ti preoccupare.
Sai già ora come fare.
Getta avanti il cuore, la mente seguirà.
Ed il corpo tuo, prima o poi, semplicemente comprenderà.
Nina ti accorgi? Agli altri avanti un passo stai.
Nina ora lo sai, proprio per quel che non hai.
13/08/2020
Autore e judoka
Renzo Giulio Faccioli
ASD JudoKarate SOMMAVILLA (Sommacampagna VR)