Padel disabili: il nuovo sport di inclusione sociale

Lo sport aiuta le persone a vivere meglio e a divertirsi, anche chi ha una disabilità più o meno marcata. Fra gli sport inclusivi, il nuovo trend è quello del padel disabili che si gioca con racchetta e pallina. La differenza sta soprattutto nelle regole, che si adattano alla difficoltà motoria delle persone e al fatto che queste sono sedute in sedia a rotelle.

Il padel è il nuovo fenomeno sportivo e di inclusione sociale. In tutta Italia si stanno moltiplicando i campi da padel e le persone che lo praticano. Naturalmente, per giocare al padel disabili è importante possedere un’attrezzatura specifica, come ad esempio una sedia a rotelle appositamente pensata.

Chi vuole approcciarsi al padel disabili può farlo ricercando, per prima cosa, un campo vicino al proprio comune di residenza e chiedere a loro la possibilità di giocare in questa maniera. Inoltre, il padel è uno sport che si gioca in singolo oppure in doppio, per questo motivo a seconda delle proprie preferenze è una buona idea cercare altre persone interessate.

Chi può giocare a padel disabili

Parecchie persone possono giocare a padel disabili. In primo luogo, tutte le persone che possiedono una disabilità neurologico o lesioni del midollo spinale e che, quindi, hanno un movimento limitato. L’importante è che questi possano comunque muoversi in carrozzina.

Anche le persone che hanno una protesi dell’anca oppure una differenza fra arti superiore a 6 centimetri possono giocare al padel disabili, naturalmente ottenendo prima il consenso di tutti gli altri giocatori che disputeranno la partita.

Classificazione dei giocatori

In base al regolamento, i giocatori che vogliono praticare il padel per disabili sono suddivisi in una classifica che varia a seconda del tipo di handicap posseduto.

Questo punteggio è variabile fino a 4 e, in totale, il punteggio di disabilità fra i giocatori non può superare i 5 punti.

In questo modo, a seconda delle difficoltà di movimento, ogni persona che possiede una disabilità e vuole giocare a padel può organizzare una squadra e riuscire ad avere delle partite in pieno divertimento. Inoltre così si possono imparare le regole insieme e stringere amicizie inaspettate.

Padel disabili

 

Le attrezzature per padel disabili

Racchette e palline sono le stesse del padel tradizionale, per questo motivo è possibile acquistarle in qualsiasi negozio specializzato in articoli sportivi, oppure noleggiarle presso il campo.

Il padel disabili, però, si gioca in sedia a rotelle: questa deve avere delle ruote particolari, inclinate per evitare il ribaltamento. Inoltre, la sedia a rotte per il padel disabili deve essere adattata con precisione al corpo del giocatore, in particolare al tipo di handicap, all’altezza e al peso.

Inoltre, la sedia a rotelle per il padel disabili deve avere anche delle ruote aggiuntive presenti davanti. Queste piccole ruote danno una stabilità migliore alla sedia e permettono di velocizzarne l’utilizzo.

La sedia a rotelle è parte integrante degli strumenti e per questo motivo il giocatore non può mai perdere il contatto con questa, altrimenti il gioco deve essere fermato.

Regolamento

Il regolamento del padel disabili è diverso.

  • Per prima cosa, il campo ha due accessi con una lunghezza di 1,05 metri. Questi devono avere delle porte scorrevoli in modo da rendere più facile l’ingresso e l’uscita dei giocatori.
  • Se durante il gioco si rompe la sedia a rotelle, questa può essere riparata in un massimo di 20 minuti, pena l’esclusione dal gioco.
  • A differenza del padel tradizionale, il cambio di campo non è obbligatorio.
  • Nel padel disabili il servizio di battuta deve avvenire con le ruote della sedia a rotelle dietro la linea del campo.
  • Inoltre, la sedia stessa deve essere stabile e ferma mentre avviene la battuta.
  • Il servizio, infine, viene eseguito tenendo la palla sotto l’altezza delle spalle. Chi possiede una disabilità che gli rende difficile fare rimbalzare la palla con la mano durante la battuta, può battere direttamente usando la racchetta da padel.
  • A differenza della versione tradizionale, nel padel per disabili la palla può battere due volte sul terreno prima di essere rilanciata nel campo avversario.
  • Infine, la sedia a rotelle è considerata come parte del corpo del giocatore. Questo significa che se la palla vi finisce sopra, allora il punto va agli avversari.

Giocare al padel disabili in Italia

In varie parti d’Italia il padel disabili sta ottenendo varie attenzioni. I campi più attrezzati presenti in regioni come Piemonte, Lazio e Toscana, ma anche in Sicilia.

L’ostacolo più grande alla partecipazione a questa tipologia di padel è rappresentato, sicuramente, dalla necessità di possedere una carrozzina con queste caratteristiche peculiari.

Il Monviso Sporting Club di Grugliasco, un’associazione sportiva di Torino, sta investendo bene nel padel disabili. In particolare, ha da poco organizzato una manifestazione chiamata Padel in carrozzina, offrendo lezioni e partite a tutti gli atleti disabili presenti e tesserati. Dopo i due giorni di dimostrazione e allenamento, il Club ha anche ospitato due campioni spagnoli del padel disabili che hanno dato vita ad una partita dimostrativa che ha mostrato quanto questo sport sia facile ma anche complesso se giocato ad alti livelli.

I progetti per il futuro del padel disabili sono tutti da scoprire e la disciplina permette a tante persone disabili di praticare sport con allegria e gusto.

Benefici

Secondo gli atleti che lo praticano, questo sport per disabili apporta parecchi benefici.

Ruben Castilla è un’atleta spagnolo che è stato intervistato su questo aspetto e ha dato delle informazioni interessanti.

  • Innanzitutto, il padel disabili fa bene a livello fisico perché permette di aumentare la forza muscolare delle braccia.
  • Inoltre, migliora il movimento e la coordinazione.
  • Questi aspetti positivi a livello fisico sono presenti anche da un punto di vista mentale: chi pratica padel disabili, infatti, si concentra meglio e aumenta la propria memoria.
  • Inoltre, ha anche importanti risvolti dal punto di vista sociale perché permette di stare in società e di relazionarsi con un compagno, che può sbagliare le giocate: in questo modo si imparano i valori dello sport e il rispetto per gli altri, oltre che l’accettazione degli errori.

Carrozzine Padel disabili

Prodotti utili per praticare il Padel

Sport news per disabili

Biografia di Esther Vergeer, regina del Tennis in carrozzina

Esther Mary Vergeer (nata il 18 luglio 1981) è una tennista olandese in pensione. Combinando singoli e doppi, ha vinto 42 tornei del Grande Slam, 22 campionati di fine anno e 7 titoli Paralimpici. Approfondimenti Esther Vergeer regina del Tennis paralimpicoPrimi anni di vita di Esther VergeerAll’inizio della Carriera Esther VergeerCARRIERA PROFESSIONALEVittorie e riconoscimentiTitoli Significativi …

Il “Camozzi” Fa Poker e Alza il Montepremi Attesi a Brescia Tredici Top 100 di Wheelchair

Brescia, 10 giugno 2016 – Esserci di nuovo è già di per sé una grande notizia, farlo con un montepremi quasi doppio rispetto agli anni precedenti serve a ulteriore conferma dello spessore del torneo. Il Camozzi Open cresce, sale da 3.000 a 5.000 dollari e viene dedicato alla memoria del Cavalier Attilio Camozzi, da sempre …

Camozzi Italian Open, la terza edizione è la migliore di sempre

Brescia, 3 settembre 2015 – Sarà la migliore delle tre edizioni in calendario dal 2013 a oggi, quella in programma la prossima settimana del Camozzi Italian Open. Il grande sport torna a Brescia, al Forza e Costanza di via Signorini, per il circuito internazionale di wheelchair. Il tennis in carrozzina è pronto a scrivere un’altra …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *