Un gruppo di amici tra pellegrini e diverse associazioni, organizza quattro giorni sulla Via Francigena con la voglia di far camminare due persone speciali.
Partiti dall’ostello La Salana di Capannori con due joëlette, arriveranno a San Gimignano, consapevoli che tutti possiamo vivere esperienze che sembrano impossibili.
Tra salite, discese, sole e pioggia germoglia un’amicizia intrisa di gioia, aiuto, risate, fatica, perché donare e ricevere hanno un unico valore umano!
Approfondimenti
Il pellegrinaggio sulla Via Francigena
Nell’anno 990, l’Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, compì un pellegrinaggio verso Roma e ritornando in patria elencò le tappe del suo viaggio: è la prima testimonianza storica dettagliata della Via Francigena.
Da allora questa Via rappresenta uno dei più importanti itinerari di pellegrinaggio dell’occidente cristiano.
La Via Francigena è paradigma di questo modo di viaggiare lentamente, in quanto può rendere, in certi casi, l’itinerario a piedi un viaggio interiore, un percorso dello spirito, religioso o laico che sia, che arricchisce l’esperienza personale.
L’antica Via, nel medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia. E’ stata riscoperta dai moderni viandanti, che si mettono in cammino lungo un percorso splendido e sorprendente.
VIDEO Un Cammino per tutti sulla Via Francigena
A marzo 2019 un gruppo di amici pellegrini decide di organizzare 4 giorni sulla Via Francigena con due carrozzine da trekking per persone con disabilità fisica.
Così Loredana e Luciano che non possono più camminare, si trovano a percorrere un pellegrinaggio speciale, lasciandosi portare da amici e sconosciuti, affidandosi completamente alla forza e alla volontà, in uno scambio reciproco di emozioni indelebili.