VIDEO Trailer: Un Cammino per tutti sulla Via Francigena di Fabio Gigli

Un gruppo di amici tra pellegrini e diverse associazioni, organizza quattro giorni sulla Via Francigena con la voglia di far camminare due persone speciali.

Partiti dall’ostello La Salana di Capannori con due joëlette, arriveranno a San Gimignano, consapevoli che tutti possiamo vivere esperienze che sembrano impossibili.

Tra salite, discese, sole e pioggia germoglia un’amicizia intrisa di gioia, aiuto, risate, fatica, perché donare e ricevere hanno un unico valore umano!

Il pellegrinaggio sulla Via Francigena 

Nell’anno 990, l’Arcivescovo di Canterbury, Sigerico, compì un pelle­grinaggio verso Roma e ritornando in patria elencò le tappe del suo viaggio: è la prima testimonianza storica dettagliata della Via Francigena.

Da allora questa Via rappresenta uno dei più importanti itinerari di pellegrinaggio dell’occidente cristiano.

La Via Francigena è paradigma di questo modo di viaggiare lentamente, in quanto può rendere, in certi casi, l’itinerario a piedi un viaggio interiore, un percorso dello spirito, religioso o laico che sia, che arricchisce l’esperienza personale.

L’antica Via, nel medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia. E’ stata riscoperta dai moderni viandanti, che si mettono in cammino lungo un percorso splendido e sorprendente.

VIDEO Un Cammino per tutti sulla Via Francigena

 

joëlette carrozzinaA marzo 2019 un gruppo di amici pellegrini decide di organizzare 4 giorni sulla Via Francigena con due carrozzine da trekking per persone con disabilità fisica.

Così Loredana e Luciano che non possono più camminare, si trovano a percorrere un pellegrinaggio speciale, lasciandosi portare da amici e sconosciuti, affidandosi completamente alla forza e alla volontà, in uno scambio reciproco di emozioni indelebili.

Autore Alessio Giardini

giovane pesarese classe 82, colpito sin dalla nascita dalla Neuropatia Sensitivo Motoria Ereditaria di Charcot-Marie-Tooth 1B, una patologia che colpisce circa 24.000 persone in Italia. Nel mio Blog ho deciso di parlarvi in prima persona per raccontarvi con le mie parole tutte le mie esperienze e analizzare le tematiche della disabilità dal mio punto di vista.

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